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Le stazioni quaresimali, San Marcello e la devozione dei Servi di Maria

Papa Francesco davanti al Crocefisso miracoloso all'inizio della pandemia di Covid |  | Vatican Media Papa Francesco davanti al Crocefisso miracoloso all'inizio della pandemia di Covid | | Vatican Media

Alle 19.00 di oggi il cammino stazionale arriva a San Marcello al Corso.

San Marcello in via Lata, fu una delle prime chiese cristiane di Roma. Il primo cenno storico dell’esistenza in Roma di una chiesa detta “di Marcello” si trova nella lettera del 29 dicembre 418, con la quale il Prefetto di Roma Simmaco informava l’imperatore Onorio della contemporanea elezione, avvenuta il giorno prima, di papa Bonifacio I, nella chiesa di Marcello, e di Eulalio (antipapa), nella basilica lateranense.

Da allora la storia della chiesa si è intrecciata con quella dell' Ordine dei Servi di Maria, anche detti Serviti, in latino Ordo Servorum Beatae Virginis Mariae (sigla O.S.M.), ordine mendicante della Chiesa cattolica, fondato a Firenze, probabilmente nel 1233, da un gruppo di sette persone, poi conosciuto come i sette santi fondatori.

Ma San Marcello è famoso per il Crocifisso miracoloso una scultura lignea quattrocentesca salvatasi miracolosamente dall’incendio della chiesa del 1519. Nella cappella la mensa dell’altare è sostenuta da un cippo funerario romano del III secolo.

Nella pagina on line dedicata alla chiesa molto bella la parte dedicata alla devozione, con santini e preghiere in diverse lingue.

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