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Le Stazioni quaresimali: San Pietro, l'obelisco e la croce

La basilica di San Pietro  |  | OB La basilica di San Pietro | | OB

La quinta domenica di Quaresima la stazione quaresimale si celebra per la seconda volta a San Pietro in Vaticano. Quando Pompeo Ugonio nel 1588 pubblica la sua guida alle stazioni quaresimali, era questa la “Domenica Passione” che apriva il “Tempo di Passione”, una parte finale e più austera della Quaresima.

Per questo Ugonio commenta:

“Solo è da notare che questa è la Domenica di Passione, nella quale è Statione alla chiesa di S.Pietro, per esser questa chiesa particolarmente havuta da nostri maggiori in divotione per la Passione di Christo Nostro Signore.”

“Si perché S. Pietro,” continua, “fu gran parte di quel conflitto, si perché come li predisse Christo, egli lo deveva imitare nella medesima sorte di morte; onde scrive S. Ambrosio che si come Christo, con la morte di Corce haveva honorato le parti Orientali, così con la medesima volle che il suo Vicario honorasse le Occidentali.”

“In segno di che il medesimo Ambrosio, & Egesippo narrano, che apparve Christo fuor della porta Capena a S. Pietro, & egli dicendoli: Domine quo vadis, rispose il Signore: vado Romam iterum crucifigi, cioè in te mio Vicario,” ricorda Ugonio.

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“Per la qual cosa”, aggiunge, “meritamente la chiesa di S. Pietro si hebbe sempre in veneratione particolare ne i tempi di Passione, ne i quali S. Gregorio vi fece alcune homilie.”

Ugonio ricorda che era passato pochissimo tempo da quella estate del 1586 quando Papa Sisto V aveva fatto spostare e rialzare l’obelisco in Piazza San Pietro, che prima stava, ancora in piedi, a sinistra della basilica. Il 10 settembre l’obelisco viene rialzato sotto la direzione di Domenico Fontana. In cima all’obelisco c’era stato un globo, che ora viene trasferito ai Musei Capitolini. Al suo posto, Sisto V fa collocare una grande croce di Bronzo, alla quale Ugonio allude.

“Et oltre l’altre ragioni, questa ancora fa molto a proposito a mostrare quanto giustamente la Santità di Nostro Sig. Sisto V ha dinanzi la porta del tempio di S. Pietro, drizzato sopra l’antico Obelisco la gloriosa insegna della santa Croce, nella quale il nostro Salvatore patì per la salute del mondo.”