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Le stazioni quaresimali, Santa Croce in Gerusalemme il "monte cipollaro"

Una antica stampa di Santa Croce in Gerusalemme |  | Wikipedia Una antica stampa di Santa Croce in Gerusalemme | | Wikipedia

Il Venerdì Santo il cammino stazionale arriva a Santa Croce in Gerusalemme. L'appuntamento è alle 15.00.

La basilica accoglie le reliquie della Santa Croce secondo la tradizione portate a Roma da San' Elena madre dell'Imperatore Costantino.

Ma la basilica è testimone di molte storie della vita cristiana di Roma e delle vicende dei Pontefici. Ad esempio vi si trova, come scrive Armellini, " la pietra sepolcrale di Benedetto VII (974‑83), ove si allude ai misfatti dell'antipapa Bonifacio VII, soprannominato Francone, il quale, invasa la Sede Apostolica nell'anno 974, fece strangolare sacrilegamente il papa Benedetto VI e rubò i tesori della basilica vaticana".

La Chiesa ha spesso vissuto momenti drammatici, con delle vere Via Crucis da sopportare.

Ma un altro Benedetto, il XIV "non solo restaurò la basilica di s. Croce, ma fece spianare la collina situata presso la medesima che si chiamava il monte cipollaro, corrisponde al prato di s. Croce lungo il tratto presso le mura della città fra la basilica lateranense e la nostra chiesa.

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Quel colle che toglieva in parte la vista della chiesa dalla banda del Laterano e che rendeva da quella parte difficile l'accesso alla medesima diceasi cipollaro, perchè ivi in antico si coltivavano agli e cipolle in occasione della festa di s. Giovanni, bulbo che anche oggi il popolino in quella solennità agita festosamente nelle mani ma del colle cipollario torneremo a parlare a proposito della chiesuolina che sulla sommità del medesimo si innalzava, cioè s. Maria de' Spazolaria". Roma stupisce sempre.