Advertisement

Mantenere viva la memoria e il Magistero di Papa Wojtyla

A Roma presentata l’iniziativa accademica “Giornate di Giovanni Paolo II”

San Giovanni Paolo II |  | www.frontierarieti.com
San Giovanni Paolo II | | www.frontierarieti.com
La presentazione dell'evento |  | WR
La presentazione dell'evento | | WR

A partire dal 2006 le Università e le altre Istituzioni accademiche di Cracovia organizzano le cosiddette “Giornate di Giovanni Paolo II”.  L'obiettivo delle Giornate è quello di commemorare la persona di San Giovanni Paolo II, di divulgare la sua eredità nella comunità accademica, di ricordare e far conoscere meglio il suo pensiero e il Magistero, anche per poter applicare i suoi insegnamenti nelle situazioni contemporanee. Adesso questa importante iniziativa si vuole realizzare anche a Roma grazie all’idea di riproporre le Giornate dedicate al Papa Wojtyla proprio nella capitale italiana che è nata nella comunità pastorale polacca presso la chiesa romana di San Stanislao V. M.

Ieri a Roma presso la chiesa polacca di san Stanislao V. M. si è svolta la cerimonia della firma di intenti per l'organizzazione dell'evento scientifico intitolato "Giornate di Giovanni Paolo II a Roma". L’hanno firmata: il rev. prof. Robert Tyrala, Rettore della Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia, mons. Pawel Ptasznik, rettore della Chiesa di San Stanislao, e il rev. Dariusz Giers, amministratore della Fondazione Giovanni Paolo II in Vaticano.

Il Rettore, rev. Robert Tyrala ha ricordato ai giornalisti presenti la storia e le esperienze delle Giornate di Giovanni Paolo II e Cracovia che propone di ripetere anche a Roma: concorsi per un articolo scientifico, al quale potrebbero essere invitati gli studenti degli atenei ecclesiastici di Roma; tali articoli potrebbero essere presentati durante una sessione scientifica e pubblicati. Durante le Giornate si potrebbe organizzare un concerto e la Santa Messa nella Basilica di San Pietro. Ovviamente ogni Università o istituzione accademica può organizzare anche gli eventi propri come mostre, convegni scientifici, simposi, incontri e dibattiti.

Dobbiamo approfondire tutto quello che Giovanni Paolo II ha detto e scritto, qual era la sua idea di vita, cosa ha cercato di insegnarci come papa, ma prima come cardinale e sacerdote. Quindi bisogna rileggerlo di nuovo perché nel suo insegnamento si possono trovare molte cose rilevanti anche oggi” – ha affermato il rev. Prof. Tyrala.

Invece mons. Ptasznik ha informato che gli organizzatori delle Giornate vogliono presentare l’iniziativa a tutti i rettori delle Università e le Istituzioni accademiche pontificie di Roma. “Siamo già riusciti a incontrare alcuni di loro e a invitarli personalmente alla collaborazione nel progetto, tra cui le autorità della Pontificia Università Gregoriana, della Pontificia Università Lateranense, della Pontificia Università Urbaniana, della Pontificia Università Santa Croce e della Pontificia Università Angelicum. Nei prossimi giorni incontreremo i rettori delle altre Università” – ha detto mons. Ptasznik Si propongono due date per realizzare l’iniziativa: 18-22 marzo 2024 oppure 15-19 aprile 2024. Invece come tema delle prime Giornate romane di Giovanni Paolo II è stato proposto l’argomento delle Giornate a Cracovia di quest’anno (XI 2023): "Fede e ragione".

Advertisement

Degli aspetti organizzativi ha parlato invece il rev. Giers. Si vuole creare un comitato organizzativo delle Giornate composto dai rappresentanti di tutti i co-organizzatori (la prima riunione è prevista per l'inizio di ottobre 2023). Lo scopo del comitato sarebbe di coordinare le attività sostanziali ed organizzare i principali eventi comuni. “Tema delle Giornate, data, piano dettagliato, elenco definitivo degli organizzatori, composizione del Comitato d'onore, Comitato organizzatore e Ufficio per l'organizzazione delle Giornate Giovanni Paolo II a Roma, tutte queste informazioni vorremmo renderle pubbliche a novembre” – ha detto il rev. Giers.

 

Bisogna augurarsi che questa lodevole iniziativa porti molti frutti e diventi una tradizione nelle attività delle Università e istituzioni accademiche pontificie di Roma.