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Media cattolici a Lourdes. “Saper discernere la verità oltre l’apparenza”

Anche quest'anno al via la XXVI edizione delle Giornate Internazionali di San Francesco di Sales. A Lourdes

Lourdes  |  | Daniel Ibanez / ACI group
Lourdes | | Daniel Ibanez / ACI group
Pellegrini a Lourdes |  | Daniel Ibanez / ACI Group
Pellegrini a Lourdes | | Daniel Ibanez / ACI Group
Il dibattito |  | Daniel Ibanez / ACI Group
Il dibattito | | Daniel Ibanez / ACI Group
La messa di apertura al Santuario di Lourdes |  | Daniel Ibanez / ACI group
La messa di apertura al Santuario di Lourdes | | Daniel Ibanez / ACI group

Quando le crisi seguono le crisi, i profeti parlano. E in questi tempi tanti cattolici hanno testimoniato, alcuni rischiando la vita per denunciare l’oppressione, altri per farsi portatori di un primo annuncio, riuscendo a raggiungere circoli troppo spesso lasciati da parte”. Così Xavier Le Normand, giornalista di La Croix, ha introdotto la 26esima edizione della Giornate Internazionali dedicate San Francesco di Sales.

In una Lourdes fredda ma sempre molto suggestiva, le Giornate hanno preso il via con 230 comunicatori accreditati, di 25 nazionalità diverse.

Il via ai lavori è stato dato da una Messa celebrata nel santuario di Lourdes dal vescovo Jean-Marc Micas di Tarbes e Lourdes.

Nell’emiciclo dove si riuniscono abitualmente i vescovi francesi,, Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero delle Comunicazioni Vaticane, ha introdotto la discussione con una relazione su “come essere ascoltati”.

“È un momento di riflessione tra di noi in un tempo che ci sfida. Abbiamo bisogno di occasioni così, per non perdere il senso di quello che siamo”, ha sottolineato Ruffini.

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"Come possiamo farci sentire?". “Una prima risposta è già essere qui – ha commentato il Prefetto - il tema di queste giornate è grande , uniamo il nostro frastuono al frastuono del mondo. La via del cuore sembrerebbe non riguardare i professionisti, ma l’unica regola per fare bene il nostro lavoro è essere bravi uomini”.

Per Ruffini ci vuole “ devozione alla verità”, perché si deve “tornare alla radice del giornalista, del cristiano, e occorre saper discernere la verità oltre l’apparenza. Ci vuole coraggio, il coraggio di chi crede ed è libero da pregiudizi”.

Secondo il prefetto, si deve  “imparare a costruire la pace tramite il lavoro dei media”..

Una cornice ideale può essere Lourdes, perché lì –spiega Padre Michel Daubanes, Rettore del Santuario– potete contare sull'intercessione di Santa Bernadette e naturalmente di San Francesco di Sales, vostro patrono. La grazia di questo santuario in questi tre giorni vi permetta di ricaricare le batterie e di rilanciarvi nel dinamismo proprio di ogni comunicazione",.

 Vincenzo Varagona, Presidente UCSI, si è invece chiesto come dare continuità a San Francesco di Sales?” . “Quando la gente non segue la Chiesa – ha argomentato -  occorre noi andarla a cercare. Voltare pagina, ritrovare l’empatia con il pubblico, ma soprattutto recuperare fiducia nella gente. Consumare la suola delle scarpe, imparare ad avviare un dibattito cattolico”.

 

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