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Michele Garicoits e la spiritualità di Bètharram

San Michele Garicoits | San Michele Garicoits | Public Domain
San Michele Garicoits | San Michele Garicoits | Public Domain
Il collegio di Betharram |  | Wikipedia pubblico dominio
Il collegio di Betharram | | Wikipedia pubblico dominio

Bètharram in Francia è un bellissimo paesino adagiato sulle sorgenti del Gave. Zona particolare a pochi chilometri da Lourdes, dove la Vergine Maria decise di apparire (1858) ad una giovane di nome Bernadette Soubirous. Ciò che ha contraddistinto questa terra, oltre a quanto di meravigliosamente esposto, è stata l'azione di un sacerdote basco: Michele Garicoits (1797-1863).

Ricordare questo straordinario santo, ripercorrendo la sua esistenza, è un esperienza bellissima. Osservare come è vissuto è leggere una storia fatta di prove, sofferenze, disagi, ma tutto da un unico filo conduttore: l'amore a Dio. La sua vita si intrecciò con quella della Francia post rivoluzionaria. Una Nazione debole, caratterizzata da una forte recessione economica. Ma c'è di più. La Chiesa fu duramente colpita e la pratica religiosa abbandonata. Di fronte a questa triste situazione serviva davvero una presa di coscienza seria e soprattutto decisa per potere fare qualcosa. Michele Garicoits prego ed agì.

Due anni dopo l'ordinazione sacerdotale è nominato superiore del seminario della diocesi di Bayonne, ma è solo. Ed in questa situazione di solitudine ed abbandono, nella quale tutti si sarebbero scoraggiati, lui pensò di dare una risposta: fondare un'equipe di sacerdoti pronti a riportare Cristo al centro della società. Michele è un uomo forte ed ha i piedi per terra: vede le necessità ed agisce. E nel 1833 nacque la Congregazione dei preti del Sacro Cuore di Betharram con il permesso del suo Vescovo che lo lascia fare. Il novello istituto si propose due finalità: l'educazione della gioventù e la preparazione culturale e spirituale del clero. Vi era la necessità di ricostruire le fondamenta umane e culturali della società, così scossa. Nacque così una compagine unita di uomini, pronti a tutto e che ripercorrono gli esempi del Cristo e vanno, come missionari, per le varie diocesi della Francia, con l'obiettivo di far conoscere la bellezza dell'essere di Cristo.

Dio donò a questo santo la grandezza di scoprire, nelle pieghe dell'essere, che Dio ama al di là della prova, del disagio, della sofferenza, del limite personale. Da tale spirito di intelligenza è nata la sua risposta: Ecce venio (ecco vengo). San Giovanni nel prologo del suo Vangelo ci ha lasciato la prova di questo straordinario amore: Dio ci ha amato per primo. Questo è tutto.

San Michele Garicoits ha voluto i suoi figli pronti, consapevoli e santi per l'annuncio del kerigma evangelico. Il fondatore li ha pensati come ad una comunità pronta ad accorrere dove vi è più bisogno. Non ha pensato ad un fare ma ad un essere per andare dove la Provvidenza lo chiamava. Oltre all'intensa vocazione missionaria, dei primi anni dalla fondazione, i padri di Betharram si prodigarono per aiutare i vescovi della Francia, nella gestione delle varie necessità delle diocesi, predicando missioni al popolo ed insegnando nei vari seminari per l'edificazione del clero.

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Tale carisma, unico nella Chiesa, ha contraddistinto la congregazione francese. E ciò è espresso, nelle loro Costituzioni, dove si legge che “fedeli alla nostra massima, senza indugio, senza riserva, senza rimpianto, non indietreggiamo davanti a nessun sacrificio, a nessuno sforzo per rispondere a questo voto, a questo ardente desiderio di Nostro Signore: Unum sint ! Quaggiù come lassù”. Alla luce di ciò, il betharramita è un uomo felice, di forte preghiera, va avanti, mai indietro. Questo è il suo credo perchè San Michele li ha voluti cosi.