Torna nella domenica di Pentecoste a Milano la tradizionale Festa delle Genti, appuntamento che raduna i cristiani cattolici migranti della diocesi. Domenica 5 giugno l’arcivescovo Delpini celebrerà la Messa con le comunità migranti.

Ci saranno filippini e latino-americani (i più numerosi, fanno sapere dalla diocesi), ma anche cinesi, coreani, srilankesi, eritrei, copti, libanesi, albanesi, polacchi; e poi, rumeni e ucraini di rito latino e di rito bizantino e le comunità di francofoni e di anglofoni.

La Messa si svolgerà alle 10.30 nella parrocchia di San Vittore al Corpo, nel centro di Milano. La città oggi è multietnica proprio come lo erano le comunità cristiane primitive: "A Pentecoste – spiega don Vitali, responsabile diocesano della Pastorale dei migranti – si celebra il dono dello Spirito che ha creato la comunità e l’ha resa visibile, mostrando, come diceva spesso il cardinale Martini parlando di “comunità alternativa”, che è possibile essere diversi e vivere legati nella medesima comunione. Una vera e propria profezia per la diocesi di Milano, una città che la comunione ce l’ha nel Dna: una delle etimologie di Mediolanum è infatti “terra di mezzo” e Ambrogio, il nostro patrono, era un immigrato dalla Germania".

Anche se quest’anno non ci saranno limiti alla partecipazione alla Messa, sarà comunque ancora una Festa delle Genti in tono minore, dato che, per prudenza, ci sarà solo la celebrazione e non il successivo momento di festa e condivisione tra comunità. Fa sapere la diocesi di Milano.