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Milano: Messa di fine anno scolastico in Duomo e progetti doposcuola parrocchiali

la diocesi di Milano con l'Arcivescovo, Monsignor Mario Delpini, ha pensato ad una Messa in duomo alle ore 17.30 per la scuola

La scuola |  | Diocesi Piacenza Bobbio.org La scuola | | Diocesi Piacenza Bobbio.org
L’anno scolastico che si chiude è stato unico e particolare per tutto il mondo a causa del coronavirus. Per questo la diocesi di Milano con l'Arcivescovo, Monsignor Mario Delpini, ha pensato ad una Messa in duomo alle ore 17.30 per la scuola, bambini e insegnanti. Una Messa di fine anno scolastico.

La partecipazione sarà a invito, per tutti diretta su Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) e www.chiesadimilano.it, sintesi dell’omelia su Radio Marconi alle 19.30 e differita su Radio Mater alle 22.45.

"Sarà l’occasione per celebrare ciò che intimamente ci unisce al di là di ogni distanza e per rimettere nelle mani di Dio i nostri cuori e con tutto quanto contengono: gli affetti, le sofferenze patite, i doni inattesi, le speranze e le preghiere per il domani", scrive don Fabio Landi, Responsabile Servizio per la Pastorale scolastica, sul sito della Diocesi di Milano.

"A margine vale la pena aggiungere che la proposta dell’Arcivescovo evidenzia ulteriormente la cura appassionata che la Chiesa ambrosiana coltiva per l’educazione delle nuove generazioni e per le sorti della scuola in particolare. Nella situazione critica che stiamo vivendo e di fronte alle gravi difficoltà a cui andremo incontro nei prossimi mesi, appare chiaro che l’impegno educativo dovrà essere più che mai prioritario. Ripartire, dare futuro, costruire il domani sono sinonimi di una responsabile attenzione per la crescita dei nostri figli nella consapevolezza che questo non possa tradursi nel mero compito di intrattenerli mentre gli adulti vanno a lavorare", aggiunge ancora don Fabio Landi commentando l'iniziativa della Messa di oggi.

A tal proposito la Diocesi di Milano lancia una raccolta fondi per aiutare mille bambini e adolescenti di famiglie in difficoltà a superare il digital divide e formare i volontari nella didattica a distanza. Infatti un alunno su due non riesce a seguire le lezioni a distanza. Uno su cinque non possiede un pc, un tablet o una connessione internet.

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Il sito della diocesi di Milano spiega nel dettaglio l'iniziativa: "Da questo contesto è nato il progetto Nessuno resti indietro contro la povertà educativa e il digital divide. L’iniziativa intende coinvolgere in maniera attiva i doposcuola parrocchiali per supportare quelle famiglie i cui figli hanno sviluppato lacune in questi mesi di lockdown e le vuole attrezzare ad affrontare meglio la didattica a distanza, che probabilmente continuerà a essere praticata anche alla ripresa delle scuole a settembre e in ogni caso può diventare una forma di sostegno didattico complementare a quello fornito dagli stessi doposcuola con le lezione in presenza".

Per sostenere questa azione (dal valore economico di 100mila euro) Caritas Ambrosiana ha lanciato la raccolta fondi “Nessuno resti indietro” sul conto corrente IT82Q0503401647000000064700 presso la Banca Popolare di Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus, indicando nella causale “Nessuno resti indietro”.