Il Refettorio Ambrosiano invita 15 teatri a produrre uno spettacolo sull'inclusione. Lanciato il bando “Le Cure” con l’Associazione Teatri per Milano. A presiedere la giuria sarà il Cardinale Ravasi.

Il progetto è voluto da Caritas Ambrosiana e l’Associazione Teatri per Milano, con il premio “Le Cure”, prima fase di un progetto più ampio che avrà per baricentro il Refettorio Ambrosiano, nel suo duplice ruolo sociale e culturale di luogo di accoglienza ed insieme di promozione ed educazione alla solidarietà. I teatri che aderiscono all’associazione che parteciperanno al bando dovranno presentare un progetto per la nuova produzione di un’opera teatrale incentrata sui temi al centro dell’azione di Caritas Ambrosiana. Chi si aggiudicherà il premio (del valore di 20 mila euro) dovrà produrre lo spettacolo e metterlo in scena all’interno della propria stagione teatrale.

A comunicare la notizia e le modalità è il sito della Chiesa di Milano. A valutare le proposte e quindi ad assegnare il premio per la produzione e la messa in scena sarà una commissione presieduta dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, e da esperti del settore.

I progetti dovranno essere presentati entro il 30 novembre 2021. "Il virus ci insegna che ci salveremo davvero, se ci tenderemo tutti una mano, i paesi ricchi ai paesi poveri, i benestanti agli emarginati. Ma per sentirci tutti sulla stessa barca, come dice papa Francesco, occorre davvero cambiare il modo con cui ci guardiamo gli uni con gli altri. Questo premio vuole essere un piccolo stimolo al mondo del teatro, che ha storicamente un ruolo così importante in città, affinché metta a punto il vaccino di cui abbiamo ora bisogno: una nuova cultura della solidarietà", sottolinea Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana.