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Missionari della misericordia, possono assolvere da tutti i peccati. O quasi

La stola dei missionari della misericordia |  | CNA
La stola dei missionari della misericordia | | CNA
La lettera del mandato  |  | CNA
La lettera del mandato | | CNA

Sono più di mille, arrivano da tutte le parti del mondo e sono i “missionari della misericordia”. Il Papa ha affidato loro il compito di essere confessori speciali che possono assolvere quasi qualsiasi peccato, anche quelli alcuni di quelli che richiedono normalmente proprio l’intervento del Papa.

Il Papa ha concesso per l’anno Giubilare la facoltà di assolvere dal peccato di aborto, facoltà riservata al vescovo, e ai Missionari della misericordia ha dato l’autorità di perdonare anche i peccati che sono riservati alla Sede Apostolica. Ma non proprio tutti. Sarebbero infatti cinque: la profanazione delle specie consacrate, la violenza fisica contro il Papa, il tentativo di assoluzione del complice in un peccato contro il sesto comandamento, la violazione diretta del segreto della confessione, l’ordinazione episcopale senza il mandato pontificio.

Nel testo del mandato è chiaro che non hanno facoltà di assolvere da questo peccato.

Una fatto interessante se si pensa che la questione riguarderebbe non solo questioni come quella della Fraternità di San Pio X ( alla qual del resto il Papa ha dato la possibilità di confessare validamente i fedeli) ma soprattutto la Chiesa cinese e i vescovi che in questi anni sono stati eletti senza mandato papale o che hanno partecipato volontariamente a ordinazioni episcopali illecite.

Una situazione comunque difficile da gestire quella cinese che richiederebbe una conoscenza precisa della situazione, delle varie condizioni dei vescovi, in un precario equilibrio tra Chiesa clandestina e Chiesa ufficiale.

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Ma per ora sembra che in Cina non succederà nulla. Almeno non tramite i missionari.

Saranno testimoni privilegiati e annunciatori dell’Anno Santo, “ segno della sollecitudine materna della Chiesa per il Popolo di Dio, perché entri nella ricchezza di questo mistero, la misericordia di Dio, così fondamentale per la fede”.  Dovranno andare incontro a tutti, a largo raggio, per invitare tutti a riscoprire la sorgente della vita nuova del Battesimo, per una vita vera, umana, responsabile.

Il Papa ha aggiunto uno speciale invito alla conversione “a quelle persone che si trovano lontane dalla grazia di Dio per la loro condotta di vita, in modo particolare a chi appartiene ad un gruppo criminale, e alle persone fautrici o complici di corruzione”.

Molti di loro sono giovani e il Papa oggi pomeriggio darà loro formalmente il mandato nella messa delle Ceneri.

Tra loro, che ieri sono stati ricevuti dal Papa, c’è molta emozione.

Don Pasqualino Di Dio ad esempio, 33 anni che svolge anche il ministero di esorcista nella diocesi di Piazza Armerina in Sicilia si dice contento “di poter svolgere questo servizio per il bene delle anime e portare a tutti l'abbraccio paziente di Dio e la benedizione del Santo Padre”. Ogni missionario dopo questo anno tornerà al lavoro della sua diocesi.  “E’ un mandato senza precedenti, dice Don Pasqualino, che conferma la svolta pastorale che Francesco sta donando alla Chiesa, cioè di una Chiesa in uscita, della Misericordia portata alla gente lì dove vive. In questo tempo in cui il Sacramento della Confessione è in crisi, penso che il Papa voglia che la Chiesa rifletta su questo grande sacramento che è l’occasione per sentire la carezza di Dio che mai si stanca di venirci incontro”. 

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