"Ci vuol coraggio a parlare di speranza, oggi più che in altri momenti della nostra storia. Guerre, terremoti, pandemie, cambiamento climatico… viviamo un tempo difficile". Lo scrive il presidente di Missioni Don Bosco, don Daniel Antúnez, nel suo editoriale su Terre Lontane.

"Come Chiesa - ricorda il salesiano - stiamo avvicinandoci al momento della Pasqua, che richiama e fonda la speranza. E ci domandiamo in che modo questa, che nasce con la fede nella Resurrezione, possa entrare nella nostra realtà. Non si tratta di ignorare la gravità delle cose che accadono, né di tirarsi fuori dalla mischia per entrare in nel mondo dell’illusione. La sfida cristiana è di avere occhi nuovi per vedere il nuovo che annuncia un presente diverso".

Secondo don Antúnez "la realtà è da considerare guardando oltre il contingente, capaci di staccarci dalle negatività e dal superfluo. È un esercizio che abbiamo fatto altre volte, ma la ciclicità annuale della liturgia ci invita a rifarlo perché abitudini, debolezze, distrazioni ci allontanano dall’obiettivo, quello di comprendere che cosa è essenziale nella vita. Dobbiamo proprio interiorizzare l’annuncio pasquale come invito a darci una nuova possibilità: perché così vuole Dio per noi. Celebrare la Pasqua è il nostro sforzo di stare al passo di Dio".