E' stato Monsignor Gianrico Ruzza, Vescovo Ausiliare di Roma per il settore sud,a celebrare la Messa questo sabato presso il Santuario Romano del Divino Amore.

Monsignor Ruzza commenta il Vangelo odierno, la resurrezione di Lazzaro: "Questo ci dice che Gesù vuole entrare in quella malattia, nel caso di Lazzaro Gesù vede una malattia fisica, ma in verità c'è un significato molto più profondo, Gesù vuole entrare nelle nostre malattie. In questi giorni abbiamo ben presente, Gesù vuole entrare nella malattia che ci toglie la speranza. Gesù vuole donare a tutti noi la sua luce".

Continua Monsignor Ruzza nella sua omelia: "E' l'ora della speranza. Però c'è una domanda perchè non eri qui quando Lazzaro è morto? Se fossi stato qui Lazzaro non sarebbe morto. In questa protesta c'è una affermazione chiara: quando siamo in Lui noi non soccombiamo nelle tenebre. Noi non soccombiamo alle tenebre perchè Lui è la Luce che è venuta nel mondo. Gesù dimostra che lui è venuto per squarciare le tenebre".

Conclude infine Monsignor Ruzza: "La resurrezione di Lazzaro è l'affermazione della forza della fede, con Gesù noi usciamo dalla dinamica che vede la causa e l'effetto perchè Gesù neutralizza il peccato. La medicina contro la tristezza: Gesù ci offre l'unica speranza. Sei pronto a fidarti ? Vuoi tu credere nel Signore che ama la vita? Se noi rispondiamo si diventiamo persone libere dal sospetto e dalla paura. La vita può vincere, Gesù è Risorto".