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Morto il Cardinale Luigi De Magistris: avrebbe compiuto 96 anni il 23 febbraio

E' stato prima Reggente poi Pro-penitenziere Maggiore della Penitenzieria Apostolica

Il Cardinale Luigi De Magistris |  | Wikicommons Il Cardinale Luigi De Magistris | | Wikicommons

E’ morto oggi il Cardinale Luigi De Magistris, Pro-Penitenziere Maggiore emerito, era nato a Cagliari il 23 febbraio 1926: avrebbe compiuto 96 anni tra una settimana.

Entra in seminario dopo essersi laureato in Lettere presso l'università di Cagliari. Studia successivamente a Roma e viene ordinato sacerdote nel 1952.

Rientrato in Sardegna lavora presso il Tribunale ecclesiastico regionale, ma nel 1957 rientra a Roma e affianca il Cardinale Alfredo Ottaviani come collaboratore presso il Sant’Uffizio che poi diventerà Congregazione per la Dottrina della Fede. Viene poi trasferito prima in Segreteria di Stato e poi alla Penitenzieria Apostolica. 

Nel 1979 diviene Reggente della Penitenzieria Apostolica. Il 6 marzo 1996 è stato eletto da Giovanni Paolo II vescovo titolare di Nova. Viene consacrato dal Cardinale Giovanni Canestri il 28 aprile successivo.

Il 22 novembre 2001 Papa Giovanni Paolo II lo nomina Pro-penitenziere maggiore e contestualmente viene promosso arcivescovo.

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Nel 2003 rinuncia all’incarico per raggiunti limiti di età.

Papa Francesco lo ha creato Cardinale di Santa Romana Chiesa nel Concistoro del 14 febbraio 2015, assegnandogli la Diaconia dei Santissimi Nomi di Gesù e Maria in Via Lata.

Dopo la morte del Cardinale De Magistris il Collegio cardinalizio risulta composto da 223 porporati, di cui 119 con diritto di voto in un futuro conclave e 94 non elettori.

Appresa la notizia del decesso del Cardinale De Magistris, il Papa ha inviato un telegramma di cordoglio all’Arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi. Ricordo – scrive Francesco – “questo stimato fratello, animato da irreprensibile zelo sacerdotale” che “ha servito il Signore e la Chiesa con grande dedizione”. “Penso con gratitudine – conclude il Papa – al suo generoso impegno nella Santa Sede quale solerte e saggio collaboratore dei miei predecessori. Penso altresì al suo amore per il ministero della riconciliazione che ha sempre svolto con ammirevole assiduità, proteso al bene delle anime”.

Le esequie si svolgeranno domani mattina nella Cattedrale di Cagliari.

 

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Articolo aggiornato alle ore 13.55 del 16-02-2022