Nei saluti in lingua italiana, durante l'Udienza Generale odierna, Papa Francesco pensa al Natale 2020, un Natale con tanti contagi e morti dovuti al contagio del Covid19. "Vorrei esortare tutti ad affrettare il passo verso il Natale, quello vero, cioè la nascita di Gesù Cristo. Quest’anno ci attendono restrizioni e disagi; ma pensiamo al Natale della Vergine Maria e di San Giuseppe: non furono rose e fiori!".

"Quante difficoltà hanno avuto - continua il Papa nel suo piccolo appello -Quante preoccupazioni! Eppure la fede, la speranza e l’amore li hanno guidati e sostenuti. Che sia così anche per noi!".

"Anche ci aiuti questa difficoltà a purificare il modo di vivere il Natale, di festeggiare, uscendo dal consumismo, che sia più religioso, più autentico, più vero", conclude infine Papa Francesco.