Si terrà il 5-12 settembre 2021 il 52° Congresso Eucaristico Internazionale a Budapest. La nuova data è stata approvata dalla Santa Sede su proposta degli organizzatori ungheresi.

Il Cardinale Péter Erdő, Arcivescovo di Esztergom-Budapest aveva spiegato come tanto la preghiera che in Ungheria si recita ormai da tre anni dopo la S. Messa in preparazione al Congresso, quanto il motto stesso ("Sono in te tutte le mie sorgenti", Salmi 87,7) conservino la loro attualità. Anzi, nella situazione attuale è possibile scoprirne meglio la profondità, ha detto il Cardinale Erdő aggiungendo: “Adesso vediamo che è dopo un lungo pellegrinaggio che potremo giungere alla sorgente, menzionata nel motto. Nella situazione attuale sentiamo un più accentuato bisogno di accedere alla S. Comunione. In questo periodo abbiamo un desiderio più vivo di poter essere presenti alla S. Messa. Si rende ancor più evidente l’importanza di avere l’Eucaristia al centro della nostra vita.”

Parole riecheggiate anche dall’Ambasciatore d’Ungheria presso la S. Sede, Eduard Habsburg-Lothringen, che ha ricordato che durante i preparativi del Congresso Eucaristico si terrà sicuramente conto delle esperienze dell’attuale pandemia da coronavirus, anche per quanto riguarda i suoi effetti spirituali.

L’arcivescovo Piero Marini, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali, ha ripetuto che “questo anno di preparazione che ci viene offerto in più è anche un'opportunità per approfondire meglio la preparazione del congresso stesso, il tema. È un'opportunità di fare le cose con più calma.” Anche perché “mai finora avevo visto un interesse così esteso per un Congresso eucaristico e mai delle iscrizioni così numerose” come nel caso di quello di Budapest che al momento attuale ha registrato 60 mila iscritti.