Nel 2013 non aveva partecipato al Conclave, dopo alcune accuse di scandali sessuali in Scozia. Di oggi la nota del Decano del Collegio cardinalizio, il cardinale Angelo Sodano, che riferisce che “il Santo Padre ha accettato la rinuncia ai diritti e alle prerogative del cardinalato, espresse nei canoni 349, 353 e 356 del Codice di Diritto Canonico, presentata, al termine di un lungo itinerario di preghiera, da Sua Eminenza il signor Cardinale Keith Michael Patrick O’Brien, Arcivescovo emerito di Saint Andrews and Edinburgh”.

“Con questo provvedimento, Sua Santità – continua la nota - manifesta a tutti fedeli della Chiesa in Scozia la sua sollecitudine pastorale e li incoraggia a continuare con fiducia il cammino di rinnovamento e di riconciliazione”.

Lo stesso O’Brien ha commentato la sua “rinuncia” con un comunicato diffuso dalla Chiesa cattolica scozzese: “Vorrei ripetere le scuse che ho fatto alla Chiesa e al popolo della Scozia circa due anni fa, il 3 marzo 2013. Avevo detto che ci sono state volte in cui la mia condotta sessuale è caduta al di sotto degli standard da me previsti. Per questo sono profondamente dispiaciuto”.

E ha aggiunto: “Ringrazio Papa Francesco per la sua cura paterna nei miei confronti e per coloro che ho offeso in alcun modo. Continuerò a non svolgere alcun ruolo nella vita pubblica della Chiesa in Scozia e dedicherò il resto della mia vita in ritiro, pregando in particolare per l'arcidiocesi di Saint Andrews ed Edimburgo, per la Scozia, e per coloro che in qualche modo ho offeso”.