Padre Giuseppe Midili, carmelitano, direttore dell’ufficio liturgico diocesano, ha presieduto anche stasera la Messa al Santuario della Madonna del Divino Amore.

Padre Midili commenta il Vangelo odierno: "Nel cammino che la Chiesa ci invita a compiere in questi giorni, nel tempo che segue la Pasqua, oggi ci porta nel Cenacolo. Dopo Gesù buon pastore, porta delle pecore, la Chiesa ci prende per mano e ci accompagna nel Cenacolo perchè possiamo comprendere quello che è accaduto lì in quella notte e quella sera, Gesù lava i loro piedi. Ecco il Vangelo ci colloca in quel contesto, noi siamo lì a tavola, siamo con i dodici. E Gesù gli dice: un servo non è più grande del suo padrone, Gesù dice adesso che voi avete sperimentato che io che sono il Maestro, lavo i piedi a voi, adesso avendo alle spalle quella consapevolezza che il servo non sarà mai superiore al padre, fatevi servi".

"Gesù come maestro insegna non a parole, ma con i fatti - osserva Padre Midili - Gesù compie il gesto della lavanda dei piedi e dice ai suoi, adesso che avete compreso qual è il mio modo di guidare, sarete beati, sarete felici se smetterete di cercare il privilegio, se smetterete di dominarlo e opprimerlo. C'è un aspetto che mi ha colpito oggi, il versetto biblico del canto al Vangelo, noi sappiamo che quel versetto è il titolo che la Chiesa ha scelto per quella pagina del Vangelo, Gesù Cristo testimone fedele ci ha amato e ha lavato i nostri peccati nel suo sangue, un lavacro di salvezza nel Sangue di Cristo".

Conclude Padre Midili: "Tu hai sciolto i nostri peccati nel tuo sangue. Ci hai liberato dalle corde del peccato. Fai o Signore che veniamo sciolti e liberati dalle corde del peccato e che il tuo sangue ci rigeneri".