Padre Giuseppe Midili, carmelitano, direttore dell’ufficio liturgico diocesano, ha presieduto stasera la Messa al Santuario della Madonna del Divino Amore.

Padre Midili commenta nell'omelia il Vangelo di oggi: "Prosegue la lettura del Vangelo di Giovanni, siamo nel capitolo dieci che ci ha accompagnato in questi giorni, Gesù ci ha detto io sono il Pastore buono, e oggi il discorso continua perchè gli si fanno intorno i giudei e gli domandano 'ma tu sei il Cristo'? Non lasciarci nel dubbio. Gesù risponde perchè vuole sostenerli e vuole rispondere a loro perchè risponde a noi, Gesù si rivela, si rivela perchè la Chiesa ci consegna questo testo perchè possiamo leggerlo alla luce della resurrezione".

"Il Maestro ci vuole togliere l'incertezza, io vi ho detto più volte che io sono il Messia, il Cristo, le opere mi danno testimonianza - dice Padre Midili -  Guardiamoci intorno e leggiamo i segni della presenza di Gesù. Voi non credete perchè non fate parte delle mie pecore, le mie pecore ascoltano la mia voce, si affidano, si consegnano a me come io mi sono consegnato al Padre. Camminare con Gesù, lui è accanto a noi. E' colui che non ci abbandona. Anche quando i nostri occhi non lo riconoscono. Nessuno strapperà le mie pecore dalla mia mano. E' una garanzia, è una certezza".

Conclude Padre Midili la sua omelia: "Io non perdo nessuna delle pecore che il Padre mi ha dato. Questa consapevolezza ci accompagna, ci accompagna la garanzia che Gesù ci conosce. Gesù conosce la nostra voglia di stare con lui, io le conosco ed esse  mi seguono. In questa pagina noi troviamo una sintesi del rapporto che Gesù vuole stringere e mantenere con ciascuno di noi". In ogni momento di difficoltà la risposta di Gesù è si io ti conosco, io so chi sei, conosco il mio popolo".