“Caro Papa Francesco nel ricambiare l’ospitalità che ci hai accordato per il giubileo dei carcerati, ti invitiamo in questa casa circondariale e ti chiediamo di donarci il tuo affetto e il tuo amore”. E' la missiva che in occasione della Pasqua i detenuti del carcere palermitano dell'Ucciardone hanno inviato il Papa attraverso l'Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice.

“Sono venuto in mezzo a voi – ha detto Monsignor Lorefice nell'omelia della messa di Pasqua celebrata con i detenuti del penitenziario palermitano – per dire che Gesù è il giudice dei vivi e dei morti e che passa beneficando e risanando tutti coloro che stanno sotto il potere del diavolo, perché Dio è con lui. Gesù è risorto. In questi giorni ho pensato di invitare a Palermo il Santo Padre e oggi questo appello dei fratelli detenuti, risuona come una conferma”.