Advertisement

Papa Francesco agli agenti dell’Ispettorato vaticano: “Vi sono riconoscente”

Tradizionale udienza di inizio anno del Papa all’Ispettorato di Pubblica Sicurezza Vaticano. “Auspico che il vostro impegno sia animato dalla fiamma della fede”

Papa Francesco | L'incontro del 2015 di Papa Francesco con l'Ispettorato Vaticano  | Vatican News / Archivio ACI Stampa Papa Francesco | L'incontro del 2015 di Papa Francesco con l'Ispettorato Vaticano | Vatican News / Archivio ACI Stampa

È un servizio “svolto in modo encomiabile”, di cui Papa Francesco è “personalmente riconoscente”, quello degli agenti della Polizia italiano che lavorano all’Ispettorato presso il Vaticano. Nella tradizionale udienza di inizio anno con gli agenti, Papa Francesco rinnova la sua riconoscenza e allo stesso tempo auspica che l’impegno quotidiano degli agenti, “talora non esente da rischi, sia sempre animato dalla fiamma della fede, della speranza e della carità”.

L’ufficio dell’ispettorato Vaticano è istituito per le attività di protezione che spettano alle autorità italiane, del Papa, nonché alla vigilanza dei Sacri Palazzi e di altri servizi stabiliti d’intesa con le competenti autorità della Santa Sede. L’ufficio è nato nel 1945 come ufficio speciale della Polizia di Stato San Pietro, e cambia una prima volta denominazione nel 1954, per poi prendere il nome definitivo di “Ispettorato di pubblica sicurezza vaticano” nel 2001.

Papa Francesco dice agli agenti che il loro “servizio alla Santa Sede e allo Stato della Città del Vaticano riveste un significato e un valore particolari”, specialmente perché “non è facile rapportarsi ogni giorno con i turisti e i pellegrini che visitano a piazza e la Basilica di San Pietro e i Musei vaticani”, in quanto “nella varietà delle situazioni, siete chiamati a coniugare le loro esigenze con le indispensabili regole di ordine pubblico e del tranquillo svolgersi della vita intorno alla Città del Vaticano e ai luoghi sacri della fede cattolica”.

Papa Francesco aggiunge che l’opera degli agenti è “altrettanto importante in occasione delle mie visite pastorali a Roma e in Italia, dovunque mi conduce l’esercizio petrino. Ormai tante volte ho potuto constatare di persona la vostra presenza discreta quanto attenta ed efficace”.

L’ufficio informativa dell’ispettorato si occupa, infatti, anche dei servizi di scorta e sicurezza ravvicinata del Santo Padre, che segue nei suoi spostamenti in Italia. 

Advertisement