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Papa Francesco ai ragazzi, Gesù non smetta mai di credere in voi

L'udienza alla Azione Cattolica Ragazzi nel ricordo di Gino Pistoni

Papa Francesco e l' ACR |  | Vatican Media/ Archivio Papa Francesco e l' ACR | | Vatican Media/ Archivio

Come ogni anno i ragazzi  dell’ Azione Cattolica Italiana hanno portato i loro auguri al Papa guirdati dal Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Giuseppe Notarstefano,  e deal’Assistente Generale, Gualtiero Sigismondi, insieme ai responsabili nazionali e ad alcuni educatori. 

Il Papa nel suo saluto ha commentato il tema di riflessione dell’ anno Su misura per te.  Non siamo fotocopie dice il Papaè importante che ciascuno indossi ogni giorno con gioia il “vestito” della propria originalità”. E lo stile di Dio è quello di essere vicino ad ognuno nella sua originalità  con tre parole: vicinanza, compassione e tenerezza. 

Essere “prossimi” spiega il Papa significa “fare qualcosa per gli altri senza aspettare che siano gli altri a fare qualcosa per noi”. E si pò farlo in ogni ambiente, e per farlo si deve “assumere lo stile di Gesù” e  “stargli vicino, fargli posto”. Spazio per la preghiera allora per avere tempo di  “parlargli dei vostri amici, di chiedergli forza nelle difficoltà, di raccontargli quando siete felici e quando avete paura, di chiacchierare di tutto con Lui”.

E racconta una storia il Papa: “mi è arrivata la biografia di un ragazzo, che ha dato la vita – 20 anni – ha dato la vita per la sua patria: Gino Pistoni. La sua causa di beatificazione è in corso. E ha offerto la vita con il suo sangue, scritto con il suo sangue... E subito ho pensato a voi: lo porterò all’udienza per parlare a loro di questo ragazzo. Che la vostra vita... Che ognuno di voi dia la vita, ma bene, con tutto: si esprima come lui si è espresso con il sangue, esprimersi con tutto quello che ha”.

E Gesù  conclude il Papa, “non si dimentica mai di voi; è sempre pronto a incoraggiarvi e non smette mai di credere in voi. Vi dà energia e coraggio ogni volta che andate a incontrarlo a Messa e guardandovi sorride; in particolare, quando fate dei gesti di condivisione e di solidarietà verso gli altri, soprattutto quando siete capaci di stare vicino a chi è solo, senza amici, in difficoltà; a chi soffre, e purtroppo ci sono tanti vostri coetanei che soffrono! Coraggio, Gesù conta su di voi!”.

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