"Il Santo Padre segue le notizie che giungono dall’Etiopia, dove da alcune settimane è in corso uno scontro militare, che interessa la Regione del Tigray e le zone circostanti. A causa delle violenze, centinaia di civili sono morti e decine di migliaia di persone sono costrette a fuggire dalle proprie case verso il Sudan". E' quanto si legge in una dichiarazione del direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni. 

"Durante l’Angelus dello scorso 8 novembre, Papa Francesco, riferendosi al conflitto in corso in Etiopia, aveva detto: “Mentre esorto a respingere la tentazione dello scontro armato, invito tutti alla preghiera e al rispetto fraterno, al dialogo e alla ricomposizione pacifica delle discordie”.

Gli scontri, che si sono intensificati di giorno in giorno, stanno già provocando una grave situazione umanitaria.

Il Santo Padre, nell’invitare alla preghiera per questo Paese, rivolge alle parti in conflitto un appello perché cessino le violenze, sia salvaguardata la vita, in particolare dei civili, e le popolazioni possano ritrovare la pace".