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Papa Francesco: “Il dialogo è la vera forza, non l’estremismo e lo scontro”

Papa Francesco,  Udienza Generale |  | Daniel Ibanez / ACI Group Papa Francesco, Udienza Generale | | Daniel Ibanez / ACI Group

“Dalla promulgazione di Nostra aetate ad oggi, il dialogo ebraico-cattolico ha dato buoni frutti. Condividiamo una ricca eredità spirituale, che può e deve essere sempre più valorizzata, crescendo nella riscoperta reciproca, nella fraternità e nel comune impegno a favore degli altri”. Papa Francesco saluta così i partecipanti al 24.mo Convegno dell’“International Catholic Jewish Liaison Committee”, al termine dell’Udienza Generale di oggi.

Papa Francesco – nel testo consegnato e diffuso dalla Sala Stampa – sottolinea l’importanza di questo incontro per “promuovere una cooperazione più intensa”.

“È cosa buona che affrontiate anche questioni attuali – continua il Papa - come l’atteggiamento nei riguardi dei rifugiati e la ricerca dei modi con cui aiutarli, la lotta contro la preoccupante recrudescenza dell’antisemitismo, la riflessione sulla persecuzione dei cristiani in diverse parti del mondo, la situazione del dialogo ebraico-cattolico in Italia e in Israele e le sue prospettive su più ampia scala”.

Per Francesco “il dialogo è la via per conoscerci meglio e per collaborare a creare un clima non solo di tolleranza, ma anche di rispetto tra le religioni”. “La nostra forza è quella mite dell’incontro – conclude Francesco - non dell’estremismo che oggi affiora da varie parti e che conduce solo allo scontro”.

 

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