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Papa Francesco in Irlanda, cosa fa e come è nato il Centro per Senzatetto di Dublino?

Capuchin Day Center | Senzatetto escono con i pacchi alimentari dal Capuchin Day Centre di Dublino | Broadsheet Capuchin Day Center | Senzatetto escono con i pacchi alimentari dal Capuchin Day Centre di Dublino | Broadsheet

Bow Street a Dublino sembra una strada anonima, sulla sponda opposta del fiume rispetto alla Cattedrale di San Patrizio. Ma è lì che, quasi quaranta anni fa, è nato un centro per i senzatetto che è diventato un punto di riferimento per tutti i poveri della città. Ed è lì che Papa Francesco andrà in visita, il prossimo 25 agosto, nell’ambito del suo viaggio in Irlanda per concludere la Giornata Mondiale delle Famiglie.

Era, quella al centro per i senzatetto, una visita attesa da lungo tempo, ed è stata organizzata in segreto per mesi, con la complicità dell’arcivescovo Diarmuid Martin, arcivesovo di Dublino. Addirittura, Fra’ Kevin Crowley, il cappuccino che lanciò l’iniziativa, sperava che anche Giovanni Paolo II vi potesse fare visita durante il suo viaggio in Irlanda del 1979.

Era il 1969 quando Fra’ Crowley dava vita al Capuchin Day Centre for Homeless People. Aveva iniziato nel giardino del convento, poi si era spostato in Bow Street, e dopo 40 anni si è trasformato in una solida realtà, che dà 700 pasti al giorno e oltre 1500 pacchi alimentari ogni mercoledì ai senzatetto e i poveri di Dublino.

Nel corso degli anni, le persone che ricevono aiuti sono cambiate. I poveri erano tanti negli anni Settanta, sono esplosi con la recessione degli anni Ottanta, ma niente aveva preparato alla crisi durissima nata con il collasso delle banche del 2008.

Da allora, i numeri sono più che raddoppiati. I dati più recenti parlano di 250 colazioni al giorno, e il servizio della cena è cresciuto e raramente ci sono meno di 480 persone che ne usufruiscono, e almeno due volte la settimana si superano 500.

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Il centro ha anche politiche di Protezione dell’Infanzia, e così si può trovare lì una area apposta per le famiglie, dove i genitori e i loro bambini possono godere dei loro pasti in piene sicurezza. Una misura necessaria, perché la crescita della povertà infantile è diventata evidente a Dublino.

Il centro include un servizio medico, una clinica podologiche, un servizio di oculistica e un servizio di consulenza medica. Poi, un servizio docce, un servizio di distribuzione di abiti e biancheria pulite, prodotti di igiene.

Dal 2008 in poi, sono particolarmente cresciuti quanti necessitano di pacchi alimentari. Nel 2008 se ne distribuivano dai 300 ai 400 a settimana, nel 2011 erano una media di 1000 per settimana, e ora si è arrivati al livello di 1800 pacchi alimentari.

Tenere in piedi il centro costa 3 milioni di euro l’anno.

Sarà questa la realtà che visiterà Papa Francesco, poco dopo il suo arrivo in Irlanda. Fra’ Crowley ha rivelato di aver invitato Papa Francesco a visitare i senzatetto già lo scorso anno, e che considera “favoloso che il Papa stia dando così tanto prezioso tempo ai senzatetto”.

 

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