"Davanti ai nostri occhi si consuma ancora una volta l’immane tragedia della guerra, che è la peggiore conseguenza della distruttività umana, individuale e sistemica, che non viene presa sufficientemente sul serio e non viene dovutamente curata ed estirpata alla radice". Lo scrive Papa Francesco nel messaggio inviato ai partecipanti al Convegno Internazionale “Adamo, dove sei?” La questione antropologica oggi, organizzato in occasione del 50° anniversario di fondazione dell’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana, che ha luogo oggi, presso l’Aula Magna dell’Ateneo.

Il Papa ricorda lo scopo dell' Istituto nato a seguito delle indicazioni del Concilio Vaticano II che porta avanti "l’approccio interdisciplinare nella cura pastorale dei fedeli" e segue" il principio ignaziano della cura personalis". Oggi "davanti all’imperativo di imparare a dire no al male, di sollevare quanti sono feriti o offesi nella loro dignità e all’urgenza di formare persone capaci a loro volta di forgiare formatori con una solida preparazione antropologica, la Chiesa continua ad aspettarsi, dal vostro Istituto, un servizio di qualità basato sulle conoscenze della psicologia con gli apporti della teologia e della filosofia".