No all’egoismo dell’interesse, perché la “gratuità” predicata da Gesù “non è selettiva”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’omelia della Messa mattutina presso Casa Santa Marta. Per il Pontefice “la rivalità e la vanagloria” distruggono le fondamenta delle comunità, seminando divisioni e conflitti.

Secondo quanto diffuso dal portale Vatican News, Papa Francesco sottolinea: “Il chiacchiericcio nasce dalla rivalità, perché tanta gente si sente che non può crescere, ma per diventare più alto dell’altro diminuisce l’altro con il chiacchiericcio. Un modo di distruggere le persone. La rivalità. E Paolo dice: No. Nella comunità non ci siano rivalità. La rivalità è una lotta per schiacciare l’altro. E’ brutta, la rivalità: si può fare in modo aperto, diretto o si può fare con i guanti bianchi; ma sempre per distruggere l’altro e innalzare se stessi. E siccome io non posso essere così virtuoso, così buono, diminuisco l’altro, così io rimango sempre alto. La rivalità è una via a questo agire per interesse”. Il Pontefice ribadisce che è proprio la vanagloria a distruggere le comunità.

Per Papa Francesco dobbiamo seguire l’esempio del Figlio di Dio, coltivando “la gratuità”: fare del bene senza preoccuparsi se gli altri fanno lo stesso; seminare “unanimità”, abbandonando “rivalità o vanagloria”.