Advertisement

Papa Francesco: “L’economia è servizio al bene comune se legata all’etica”

Papa Francesco  | Papa Francesco durante una udienza  | Archivio ACI Papa Francesco | Papa Francesco durante una udienza | Archivio ACI

L’economia può essere al servizio del bene comune solo se legata all’etica, che è misura universale dell’autentico bene umano. Lo sottolinea Papa Francesco in una udienza concessa alla Fondazione Guido Carli nel decennale dell’istituzione del premio intitolato all’omonimo economista e governatore emerito della Banca d’Italia.

Nata nel 2017 dall’Associazione “Guido e Maria Carli”, la fondazione ha – si legge nel sito ufficiale – “come primo obiettivo valorizzare le eccellenze italiane o quelle che potranno diventarlo, attraverso convegni, presentazioni di libri, mostre e incontri”.

Papa Francesco ricorda la figura di Guido Carli, il quale “originario della terra bresciana, intraprese i primi passi nel campo delle responsabilità istituzionali grazie ad un sacerdote amico dei Montini, la famiglia del santo Papa Paolo VI, alla quale i Carli erano legati da antica amicizia”.

Papa Francesco ricorda che “tra le contraddizioni della società odierna” c’è quella che vede da una parte “il prevalere di criteri unicamente economici e di attività rivolte al consumo” e dall’altra “l’incapacità di valorizzare la giusta distribuzione del reddito con la valorizzazione delle prospettive dello sviluppo”.

Papa Francesco sottolinea che “l’economia rende un servizio al bene comune se rimane legata all’etica, che è misura universale dell’autentico bene umano”.

Advertisement

Papa Francesco ricorda che l’impegno della fondazione è quello di “promuovere la solidarietà”, che è “un valore umano che, nella prospettiva cristiana, realizza il dovere della carità evangelica”.

Il Papa si rallegra per il premio Guido Carli a persone che si sono distinti per l’impegno civile ed etico, perché “non sono pochi, in Italia, gli esponenti della cultura, della scienza, del mondo del lavoro, del volontariato e anche della Chiesa che, attraverso la loro attività, rappresentano degli esempi positivi e dei modelli da imitare”.