Papa Francesco ha espresso il suo cordoglio per la morte del Cardinale Marian Jaworski attraverso un lungo telegramma inviato a Monsignor Marek Jadraszewski, Arcivescovo di Cracovia.

“Ringrazio il Signore – scrive il Papa - per la vita e il ministero apostolico di questo fedele testimone del Vangelo. Con gratitudine ricordo il suo impegno accademico, San Giovanni Paolo II spesso poneva l’accento sul suo particolare e prezioso contributo allo sviluppo scientifico”.

Il suo motto episcopale “per me vivere è Cristo” – rileva ancora il Pontefice – “lo ha accompagnato lungo tutta la vita e ha definito il suo modo di pensare, di valutare, di compiere scelte, di prendere decisioni e definire le prospettive di diverse ricerche. Nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto, è rimasto come uomo estremamente giusto, sincero, coraggioso che amava la Chiesa”.

“Ha lasciato – conclude Francesco - una degna testimonianza di zelo sacerdotale, di erudizione, di fedeltà al Vangelo e di responsabilità per la comunità dei credenti. È stato il cordiale amico di San Giovanni Paolo II. Lo sosteneva nelle fatiche del ministero episcopale e papale. Egli anche ha somministrato al Papa morente il sacramento dell’Unzione. Come filosofo e teologo ha collaborato strettamente con il Papa Benedetto XVI. Personalmente mi unisce a lui la data del Concistoro dell’anno 2001, quando entrambi siamo statti creati cardinali”.