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Papa Francesco, serve una maternità domestica, con cuore generoso e con “olio di gomito"

L'udienza alle partecipanti al Capitolo Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità

Papa Francesco riceve le partecipanti al Capitolo Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità (Opera Don Orione) |  | Vatican Media Papa Francesco riceve le partecipanti al Capitolo Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità (Opera Don Orione) | | Vatican Media

"Essere unite a Gesù, vicine ai fratelli e attive nel servizio". Sono le tre vie da seguire che Don Orione indicava alle Piccole Suore Missionarie della Carità, che stanno svolgendo il loro Capitolo Generale e sono state ricevute dal Papa.

Essere unite a Gesù significa per il Papa "fare proprio il modo di vivere di Gesù, lasciando sempre più che sia Lui ad agire in noi, abbandonandoci a Lui " e non certo "trasformarsi in 'efficienti quadri aziendali' nella gestione delle opere".  Serve "una fede che bruci dentro e risplenda attorno a noi".  Poi "essere vicine ai fratelli" significa anche avere "sempre, tra voi e verso gli altri, un senso di tenerezza materna, mai di freddezza. E se qualche volta questo malanno del cuore si fa sentire, cacciatelo subito via, con pensieri, parole e gesti di accoglienza e di gentilezza!"

E infine il servizio cioè come diceva Don Orione “lavorare sodo”, senza risparmiarsi: "Una mamma non si arrende mai di fronte ai bisogni dei suoi figli" e "fa sentire i figli “a casa”, al sicuro, accettati al di là delle loro capacità, dei successi, delle condizioni sociali, della provenienza e dell’appartenenza religiosa, perché una madre vuole bene a tutti, non fa differenze".

E' questo l'amore della Chiesa conclude il Papa con una "maternità domestica, con cuore generoso e con “olio di gomito”! In questo modo darete gioia e speranza a molti, e un esempio concreto di vita sana, prezioso specialmente per i giovani, spesso disorientati da modelli esistenziali fragili e vuoti."

Dice Francesco : "Voi vi definite per vocazione una “congregazione samaritana”: e chi più di una mamma è “samaritano” per i suoi figli? Vede, anzi intuisce le loro ferite, si ferma, li cura e alla fine li lascia partire per la loro strada".

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