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Papa Francesco torna a visitare le parrocchie romane. Domenica sarà a Labaro

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Papa Francesco riprende le visite alle parrocchie di Roma. Domenica 3 marzo il Papa conoscerà la parrocchia di San Crispino da Viterbo. Arriverà attorno alle 16. Ad accoglierlo, il cardinale vicario Angelo De Donatis.

Ci sarà anche il vescovo ausiliare del settore Nord monsignor Guerino di Tora, il parroco don Luciano Cacciamani e tutti i sacerdoti che prestano servizio pastorale nella parrocchia. Gli incontri con i bambini e i ragazzi, le famiglie dei piccoli che hanno ricevuto il Battesimo, i senza dimora, i malati e i disabili.

A descrivere la giornata nel dettaglio è un comunicato ufficiale del Vicariato di Roma: “Il Pontefice, in una sala parrocchiale al primo piano, incontrerà dapprima tutto il settore giovanile, vale a dire i bambini che frequentano il catechismo di preparazione alla Comunione e alla Cresima, i ragazzi dei gruppi di post-Cresima e dell’oratorio.

I più piccoli lo accoglieranno con un canto e leggeranno una letterina preparata per l’occasione – anticipa don Cacciamani al Vicariato –, mentre i più grandi porranno al Santo Padre alcune domande, chiederanno consigli e proveranno a sciogliere dubbi”. Ancora, in una sala attigua sempre al primo piano, Papa Francesco si intratterrà con i genitori dei bambini che hanno ricevuto o stanno per ricevere il sacramento del Battesimo.

Papa Francesco si sposterà poi in una stanza al piano terra, dove si fermerà con una trentina di senza dimora e indigenti seguiti dalla Caritas parrocchiale e dalla Comunità di Sant’Egidio; con loro ci saranno anche diversi volontari. Quindi, incontrerà i malati e i disabili di San Crispino. Infine un saluto ai sacerdoti della comunità e spazio alle confessioni di alcuni fedeli. La conclusione della visita con la celebrazione della Messa. Per consentire ampia partecipazione, nello spazio davanti alla parrocchia sarà allestito un maxischermo.

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“C’è molto fermento e un grande desiderio di incontrare il Papa – aggiunge il parroco – Tutti stanno dando una mano, anche nelle pulizie e sistemazioni, per rendere la nostra casa più accogliente. Per noi è un segno di incoraggiamento a fare sempre di più e sempre meglio, a non sentirci isolati. Sarà anche una buona occasione per riavvicinare alla fede alcune persone che ne sono lontane”.

Per prepararsi alla visita, a San Crispino da Viterbo questa sera alle 19 si terrà una preghiera per la pace secondo le intenzioni di Papa Francesco, animata dalla Comunità di Sant’Egidio; venerdì primo marzo, invece, è in programma l’adorazione eucaristica orientata da alcuni brani scritti dal Santo Padre.