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Papa Francesco, un incontro con i responsabili europei sulle migrazioni in programma

Migranti | Una immagine di migranti | CCEE Migranti | Una immagine di migranti | CCEE

Un incontro con Papa Francesco e uno con la sezione “Migranti e rifugiati” del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo umano integrale (sezione che è sotto la responsabilità diretta di Papa Francesco): questi i due impegni più importanti della tre giorni di incontri che avranno i vescovi e delegati responsabili per la pastorale dei migranti delle Conferenze Episcopali di Europa.

L’incontro – che ha cadenza annuale – si svolge quest’anno a Roma dal 21 al 23 settembre.

Il programma dell’incontro con il dicastero vaticano prevede la presentazione del rapporto sul lavoro delle conferenze episcopali nell’ambito della pastorale dei migranti a cura del prof. Gian Carlo Blangiardo, docente presso l’Università di Milano Bicocca; quindi, la presentazione delle sfide odierne di ogni Paese su accoglienza e integrazione da parte dei direttori nazionali presenteranno le attuali sfide, proprie a ciascun Paese, dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti.

I responsabili della Santa Sede a loro volta spiegheranno i progetti e le priorità del dicastero vaticano, cui farà seguito un dibattito sulle modalità di coordinamento tra i vari attori della pastorale dei migranti in Europa (Santa Sede, conferenze episcopali, organismi ecclesiali internazionali).

I lavori si concluderanno nella mattinata di sabato 23 settembre con una visita al Centro San Saba, gestito dall’Associazione Centro Astalli (il Servizio dei Gesuiti per i rifugiati in Italia) e che ospita uomini richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.

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L’incontro fa in qualche modo da apripista all’Assemblea Plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali di Europa, che si terrà a Minsk, in Bielorussia, dal 27 settembre all’1 ottobre.

Temi dell’incontro saranno i giovani e il contributo della Chiesa alla costruzione della casa comune europea.

È la prima volta che l’assemblea plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE) si tiene a Minsk, in Bielorussia.

L’arcivescovo Tadeusz Kondrusiewicz di Minsk-Mohilev ha invitato i vescovi in Bielorussia per celebrare due anniversari: è il 750esimo della prima mensione della città di Minsk nelle Cronache Primarie (conosciuta anche come Cronaca di Nestore o cronaca degli anni passati) e il 500esimo anniversario della stampa della Bibbia, il primo libro ad essere stampato in lingua bielorussa.

Dopo il simposio di Barcellona dello scorso marzo, che aveva riunito vescovi e responsabile della pastorale giovanile, vocazionale, scolastica e universitaria, i vescovi europei continueranno il loro confronto sui giovani, in preparazione al Sinodo dei vescovi del 2018.

Altro tema centrale, la costruzione della casa comune europea, il contributo che la Chiesa può darvi e il modo in cui annunciare il Vangelo di Cristo in Europa.

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La sessione di apertura della plenaria vedrà la presenza del Metropolita Pavel di Minsk e Zaslavi, esarca patriarcale di tutta la Bielorussia, nonché di Vasily Zharko, vice-primo ministro bielorusso, di Andrei Shorets, sindaco di Minsk, e dei rappresentanti di altre religioni nel Paese. In programma anche un incontro con Aleksandr Lukashenko, presidente della Bielorussia.