La promozione del bene integrale della persona, l’ascolto delle comunità locali e la vicinanza agli ultimi. Di questo Papa Francesco ha parlato nella udienza ai Membri dell’Associazione Italiana Fondazioni ed Enti Filantropici (ASSIFERO). "La vostra- ha detto il Papa-  è una carità “a tutto campo”, che richiede apertura mentale e capacità di coordinamento".

Vicinanza, compassione e tenerezza, queste le tre parole importanti per Papa Francesco. Lo scopo è quello di "emancipare le persone, rendendole protagoniste della loro crescita, nello sviluppo delle loro capacità e delle loro doti, sia a livello individuale che comunitario". 

C'è poi il piano dell'ascolto con una umiltà che "è un elemento fondamentale dell’agire per il bene comune, a maggior ragione quando vi permette di farvi portavoce delle istanze dei più deboli presso le pubbliche istituzioni".

Infine la vicinanza agli ultimi, cioè "chinarsi sulle loro ferite, farsi carico dei loro bisogni" per "porre buone fondamenta nella costruzione di comunità unite e solide, per un mondo migliore e per un futuro di pace".