Come ogni anno, Papa Francesco, di ritorno dalla celebrazione per i defunti, si è fermato in preghiera nelle Grotte vaticane, davanti alle tombe dei Papi. Era un appuntamento che generalmente aveva luogo in serata, perché in genere il Papa ha celebrato la Messa nel pomeriggio, ma che questa volta è avvenuta durante la mattina, in quanto la Messa al Cimitero Militare Francese è stata celebrata alle dieci.

Come detto, il Papa è andato in preghiera presso le Tombe dei Papi ogni anno dopo la celebrazione dei defunti. La sua prima volta da Papa nelle Grotte vaticane fu tuttavia l’1 aprile 2013, lunedì dell’Angelo, quando rese omaggio a Benedetto XV, Pio XI, Pio XII, Paolo VI e Giovanni Paolo I, dopo aver reso omaggio alla tomba di San Pietro.

Le Grotte Vaticane non sono propriamente grotte. Si estendono tre metri sotto il pavimento della basilica, per una lunghezza che comprende l’altare maggiore e raggiunge circa metà della navata, e sono uno spazio vuoto che separa la basilica costantiniana del IV secolo e quello attuale. Si dividono in Grotte Vecchie, dove un sistema di corridoi e nicchie compongono la pianta di una Chiesa a re navate, e nelle Grotte Nuove, dove ci sono le cappelle che ospitano le sepolture dei Papi. Al centro del complesso delle Grotte nuove sorge la cappella di San Pietro, posta sotto l’altare maggiore e la cupola di Michelangelo della soprastante Basilica.

Giova ricordare che non tutti i Papi sono sepolti in San Pietro. San Giovanni in Laterano ospita tra gli altri i resti di Leone XIII, mentre le spoglie di Pio IX sono nella Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura.