“Ai cristiani che vivono in questo Paese servono opportunità per crescere nella propria fede e testimoniarla. Il mio messaggio alla comunità dei cristiani è che essi possano essere sostenuti nel proprio desiderio di crescere nella fede e di essere caritatevoli con gli altri”. Lo ha detto il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, in visita in questi giorni negli Emirati Arabi Uniti.

Nell’occasione il Porporato ha inaugurato una nuova Chiesa cattolica dedicata a San Paolo, a Mussaffah, dove vivono 60mila cattolici residenti nella regione che comprende i centri abitati di Mussaffah, Mohammed bin Zayed City e Khalifa City. Costruita su terreni concessi dalla municipalità di Abu Dhabi, nella nuova Chiesa si celebreranno Messe in inglese, arabo, malayalam e tagalog. Un vero “segno di vitalità”, in un Paese che conta 900mila cattolici, molti dei quali sono immigrati e lavoratori.

Durante l’inaugurazione del nuovo edificio di culto, il Card. Parolin ha ricordato anche “la benevolenza dei governanti passati e presenti, per la loro generosità nel fornire la terra per la costruzione di nuove chiese nel Paese”. Il permesso concesso dalle autorità locali alla costruzione di nuovi luoghi di culto – ha aggiunto il Segretario di Stato vaticano – è “un segno concreto dell'ospitalità che la società degli Emirati ha mostrato verso i cristiani”, e testimonia il loro impegno a favore di “una società fondata sulla coesistenza e il rispetto reciproco”.