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Pierre Gerlier, un Cardinale Giusto tra le Nazioni

Fu Arcivescovo di Lione durante la II Guerra Mondiale. Oggi ricorre il 55/mo anniversario della morte

Il Cardinale Gerlier |  | Yad Vashem Il Cardinale Gerlier | | Yad Vashem

Ricorre oggi il 55/mo anniversario della morte del Cardinale Pierre Gerlier, Arcivescovo di Lione e Primate delle Gallie, ma soprattutto un Giusto tra le Nazioni.

Nato a Versailles nel 1880, combattè durante la Prima Guerra Mondiale. La sua fu una vocazione adulta: fu ordinato sacerdote a 41 anni, nel 1921, e lavorò nella diocesi di Parigi.

Nel 1929 Pio XI lo elegge Vescovo di Tarbes-Lourdes. 8 anni dopo lo stesso Papa Ratti lo promuove Arcivescovo di Lione e Primate delle Gallie. E il 13 dicembre dello stesso anno viene creato cardinale di Santa Romana Chiesa, del titolo presbiterale della Santissima Trinità al Monte Pincio.

Con l'inizio della Seconda Guerra Mondiale e l'occupazione tedesca della Francia, il Cardinale Gerlier si spende per salvare gli ebrei perseguitati. Questo suo impegno gli sarà riconosciuto postumo e sarà dichiarato Giusto tra le Nazioni nel 1981. Nel corso della Guerra conttibuì a nascondere un centinaio di bambini ebrei, continuando a criticare pubblicamente il regime razzista di Vichy.

Dopo la guerra ebbe come collaboratore e segretario il futuro Cardinale Segretario di Stato Jean Marie Villot che Giovanni XXIII nominò nel 1959 Arcivescovo coadiutore di Lione con diritto di successione.

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Il Cardinale Gerlier muore il 17 gennaio 1965 all'età di 85 anni.