All'epoca ero "Provinciale della Compagnia di Gesù in Argentina, e ho seguito con grande attenzione e interesse l'intero processo intenso e appassionato di preparazione di quella terza conferenza" Lo ha ricordato il Papa riferendosi alla riunione del CELAM a Puebla, 40 anni fa, ricevendo stamane in udienza i partecipanti al Congresso Internazionale in occasione del 40° anniversario dell'evento.

Francesco ricorda tre fatti: "La prima fu la decisione di San Giovanni Paolo II di compiere il suo primo viaggio apostolico proprio in Messico per fornire l'indirizzo principale della Conferenza. È stata come l'inaugurazione del suo lungo, itinerante e fecondo missionario pontificato. Il secondo fatto è l'aver preso come riferimento  l'esortazione apostolica Evangelii nuntiandi di San Paolo VI: per me è un documento decisivo, di grande ricchezza, nel modo postconciliare della Chiesa.  Il terzo fatto importante era quello di fare un passo avanti nel cammino della Chiesa latinoamericana verso la sua maturità".

"Si può dire - ha concluso il Papa - che Puebla gettò le basi e aprì le strade ad Aparecida. Basterebbe affermare solo questo per evidenziare la buona opportunità di commemorarne i 40 anni, non solo guardando indietro, ma proiettandoci fino ai nostri giorni"