"La riconciliazione che Dio offre nella Pasqua del Figlio incarnato diventa nella comunità una potenza di perdono che i fratelli imparano a donarsi reciprocamente: nella misura in cui l’hanno ricevuta dal grembo misericordioso del Padre, diventano a loro volta capaci di misericordia gli uni verso gli altri. er questo non ci dobbiamo mai stancare di essere ambasciatori di riconciliazione". Lo scrive il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale del Papa per la Diocesi di Roma, ai sacerdoti e ai diaconi del clero romano in occasione della Quaresima.

"Dio che ha riconciliato a sé il mondo in Cristo - ha aggiunto il porporato - ha affidato a noi la parola della riconciliazione, il ministero della riconciliazione. Il Signore ci chiede davvero di continuare a credere e a proporre la riconciliazione con Lui e tra fratelli, a servirla con pazienza e con umiltà. Ciò che ci spinge è l’amore di Cristo che noi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle".

"L’amore di Cristo - ha scritto ancora il Cardinale Vicario - ci avvolge, ci possiede, ci spinge! Rifiutiamo ogni tentazione di stanchezza o scoraggiamento, ma mettiamoci a collaborare con l’opera di Dio. Egli vuole riconciliare con sé il mondo in Cristo. Cominciamo dalla sua comunità, da quelli che credono in Lui. Non pensiamo di risolvere i conflitti schierandoci da una parte o pretendendo che gli altri vengano a chiederci scusa, ma annunciamo con le parole e con la vita il perdono di Dio".

Nel testo il Cardinale De Donatis ha annunciato che giovedì 7 marzo alle 9,30 nella Basilica Lateranense si svolgerà la liturgia penitenziale del clero romano alla presenza di Papa Francesco. Sarà - ha assicurato - "un’esperienza forte di comunione presbiterale".