Ieri sera ad Algeciras, nel Sud della Spagna, due chiese della cittadina sono state attaccate da un uomo armato di machete che nei differenti assalti ha ucciso un uomo - il sacrestano di una delle due chiese - e ferito altre quattro persone, tra cui un parroco.

La polizia spagnola ha arrestato l'aggressore: un uomo di circa 25 anni di origine nordafricana. Lo stesso era stato attenzionato pochi giorni fa dalla polizia che ora indaga per terrorismo.

"Desideriamo innanzitutto trasmettere la nostra vicinanza e l'affetto e il conforto della fede alle famiglie delle vittime, alla diocesi di Cadice. Esprimiamo anche la nostra più ferma condanna per ogni forma di violenza, che non può avere luogo nella società in cui viviamo. Come credenti, chiediamo al Dio della misericordia e della pace di riempire di speranza i cuori delle vittime e di guarire i feriti , di accompagnare la Chiesa e la società nella ricerca della pace e di convertire i cuori dei violenti", il comunicato diffuso dalla Conferenza episcopale spagnola.

"Sgomento per l'attacco armato avvenuto in due parrocchie di Algeciras, che ha causato la morte del sacrestano di una di esse e ha ferito gravemente il parroco di un'altra. Prego per le vittime di questa atrocità e per le loro famiglie", le parole diffuse via Twitter dal Cardinale Juan Josè Omella, Arcivescovo metropolita di Barcellona e Presidente della Conferenza episcopale spagnola.