Muscat , giovedì, 17. luglio, 2025 16:00 (ACI Stampa).
Un “evento storico” che “segnerà l'inizio di un nuovo capitolo”. Il vescovo Paolo Martinelli, vicario apostolico dell'Arabia Meridionale , ha descritto così l'apertura di un nuovo centro pastorale in Oman, a Ghala, presso la parrocchia dello Spirito Santo.
L'Oman è l'ultimo Stato ad aver avviato piene relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Le relazioni sono state tuttavia sempre buone , e fu proprio l'aiuto decisivo del sultanato a portare alla liberazione di padre Tom Uzhunnalil, il salesiano che era stato rapito in Yemen e che fu poi portato a Roma con un aereo fornito proprio da Muscat.
Il nuovo centro pastorale è destinato ad essere un centro pastorale per iniziative di formazione cristiana , corsi di catechismo e residenza di sacerdoti.
La posa della prima pietra della struttura si è tenuta nel luglio 2024, l'idea era stata sviluppata a partire dal 2023. Martinelli ha detto che lo scopo è quello di “formare cristiani che affrontino la v ita quotidiana guidati dalla loro fede”, tenendo sempre presente che “la formazione cristiana non consiste solo nella trasmissione di regole e obblighi, ma soprattutto nella comunicazione della vita nuova portataci da Gesù”.
Nel Messaggio di ringraziamento per la struttura , Martinelli ha affermato che l'edificio va considerato “un faro di formazione alla fede e un dono spirituale per le generazioni future”, e ha invitato i presenti ad essere “uomini e donne di pace e costruttori di ponti, promuovendo il rispetto e contribuendo a costruire un mondo più umano e fraterno”.




