Advertisement

Terremoto, si moltiplica la solidarietà e il sostegno alle popolazioni colpite

Gli operatori dello SMOM sui luoghi del terremoto  |  | SMOM
Gli operatori dello SMOM sui luoghi del terremoto | | SMOM
Gli operatori dello SMOM sui luoghi del terremoto  |  | SMOM
Gli operatori dello SMOM sui luoghi del terremoto | | SMOM
Gli operatori dello SMOM sui luoghi del terremoto  |  | SMOM
Gli operatori dello SMOM sui luoghi del terremoto | | SMOM

Mentre sale il numero delle vittime del sisma cha ha colpito l’Italia centrale nella notte tra il 23 e il 24 agosto, si moltiplicano i gesti di generosità per assistere la popolazione colpita.

Squadre di medici, infermieri e soccorritori del Corpo italiano di Soccorso del Sovrano Ordine di Malta hanno raggiunto le zone colpite alle prime ore di questa mattina. Ad Arquata del Tronto, comune della provincia di Ascoli Piceno, è operativa un’unità cinofila per le operazioni di soccorso che procedono senza sosta in queste ore.

 Un nucleo di valutazione composto da cinque volontari, tra cui un medico e un infermiere, si trova ad Amatrice dove affianca il personale del dipartimento della Protezione Civile nelle attività di intervento e di assistenza medica.

L’ Ordine di Malta ha anche attivato la colonna mobile che assicurerà assistenza alla popolazione colpita ad Amatrice e Accumoli. Il Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta Fra’ Matthew Festing ha inviato al Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella un messaggio di cordoglio, a poche ore del terribile terremoto. “Desidero far giungere sentimenti di sincero cordoglio per le numerose vittime. Esprimo altresì solidarietà e vicinanza ed assicuro preghiere di conforto e consolazione ai loro famigliari, ai superstiti ed agli sfollati”.

Dal Vaticano sono partiti, come anche altre volte in situazioni simili, 6 Vigili del Fuoco che si sono messi a disposizione della Protezione Civile italiana.

Advertisement

Sui social sono molti i messaggi di persone che offrono sostegno e alloggio per i sopravvissuti del sisma, e molte le squadre di volontari addestrati che da diverse regioni d’Italia sono arrivate nelle provincie di Rieti ed Ascoli Piceno.

Da Lourdes arriva la disponibilità dell’ UNITALSI dove In questi giorni si trovano i pellegrini di Rieti, e sta rientrando in Italia il vescovo di Rieti, Mons. D. Pompili che accompagnava il gruppo unitalsiano in pellegrinaggio a Lourdes per raggiungere le popolazioni colpite in particolare di Amatrice".

"Abbiamo già provveduto ad inviare - spiega il presidente nazionale dell’ UNITALSI Diella - al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile una nota informativa della immediata disponibilità di nostro personale e automezzi adibiti al trasporto di persone disabili”.

Anche il Prelato dell’ Opus Dei mons. Javier Echevarría ha chiesto con un messaggio “specialmente ai fedeli della Prelatura e agli amici presenti in quelle zone, di collaborare il più possibile e aiutare quanti si occupano di organizzare e portare i soccorsi alle persone colpite”.