La storia della reliquia di Papa Luciani al duomo di Osimo è qualcosa di singolare.

L'attuale Rettore-Parroco, Don Dino Cecconi, ai tempi in cui era regista della Messa RAI, venne inviato a Canale d'Agordo, per predisporre la diretta dal paese natale del Beato Giovanni Paolo I. Si immerse tra quelle montagne che videro fiorire come una stella alpina in un ghiacciaio in pieno inverno la vocazione di Albino Luciani. Raccolse testimonianze, utili a creare la c.d. "cartolina" per la messa in onda dell'Eucaristia su RAI1. Visitò, quindi, i luoghi dell'ultimo Papa italiano e suggerì la creazione di un museo multimediale, che fosse fruibile da quanti visitassero quel paese che un tempo si chiamava Forno di Canale.

I paesani ed il parroco dell'epoca, volendo ringraziare il regista in clergyman, gli donarono un tassello della veste papale indossata da Luciani in quella tarda estate del 1978, corredata di certificato. In concomitanza con la beatificazione, si decise di esporre quella reliquia ex indumentis in un pregevole reliquiario d'argento; l'incastonatura è stata realizzata dalle locali suore clarisse.

Il 3 ed il 4 settembre 2022 il reliquiario è stato intronizzato a lato dell'altare maggiore della Basilica Concattedrale. Un viavai di fedeli, curiosi, turisti e pellegrini talmente numeroso che ha lasciato sprovvisti delle immaginette quanti hanno preso parte alla Messa vespertina della Domenica, al cui termine, la reliquia è stata condotta in processione per il Duomo e riposta nell'armadio delle reliquie della Basilica Concattedrale, in sacrestia. Papa Luciani, quindi, è anche ad Osimo ed ha conquistato il cuore dei marchigiani e non solo.