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Viaggio di Natale: i presepi di Trastevere

Il Presepe di Santa Maria in Trastevere |  | VG; ACI STAMPA
Il Presepe di Santa Maria in Trastevere | | VG; ACI STAMPA
Presepe di San Crisogono |  | VG; ACI Stampa
Presepe di San Crisogono | | VG; ACI Stampa
Presepe Santa Dorotea |  | VG; ACI STAMPA
Presepe Santa Dorotea | | VG; ACI STAMPA
Presepe San Benedetto |  | VG; ACI STAMPA
Presepe San Benedetto | | VG; ACI STAMPA

Il centro di Roma si sa, da sempre è meta di fedeli e pellegrini per il classico “giro dei presepi”. Le chiese aperte ospitano chiunque si voglia soffermare a fare visita a Gesù Bambino. Con un tocco in più: la cornice speciale del quartiere popolare di Trastevere.

Il “giro” parte dalla Chiesa di San Crisogono sulla omonima piazza. Il titolo di questo presepe è “Malinconia di Dio”. L’Avvento. L’attesa di Gesù Bambino. E quel desiderio di infinito alla ricerca di Dio. In fondo tutti i cristiani attendono questa gioia e felicità, il Natale. Ecco il perché del titolo “Malinconia di Dio”. Ed è un’attesa che si svolge nel silenzio, perché il Mistero avviene nel silenzio. La scelta di questo presepe è di porre tutta l’attenzione sulla Sacra Famiglia. Per riscoprire la ricchezza della Famiglia. Si legge in una nota: “Il Presepe, che la Chiesa di San Crisogono ha allestito quest’anno, vuole essere un invito. A continuare questa ricerca, è un esortazione per chi non avesse ancora iniziato a farlo. Fermarsi solo un attimo davanti l’umanità di Dio”.

Come non passare per la Basilica per eccellenza: la Basilica di Santa Maria in Trastevere. Il Presepe è posizionato fuori dalla Chiesa e visibile sempre, 24 ore su 24, a turisti e fedeli. Nel presepe si uniscono elementi tradizionali ed elementi espressivi della vita della Comunità di Sant’Egidio. Il presepe rappresenta la nascita di Gesù “lungo la strada”, secondo l’espressione di San Francesco. I primi ad accogliere l’annuncio della nascita di Gesù furono i pastori, che vegliavano all’aperto. Oggi chi, come quei pastori, non trova una stabile dimora nella città attende lo stesso annuncio di salvezza. Nel Natale sentiamo l’amarezza per tanti che non hanno casa: dormono fuori, al freddo, non hanno da mangiare. Sono raffigurati tutti, chi dorme nelle roulette, chi è in strada. Raffigurato nel presepe è anche il tradizionale Pranzo di Natale con i poveri della Comunità di Sant’Egidio. Dal 1982, quando un gruppo di persone povere fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica. Alla stessa tavola siedono italiani, profughi, nuovi europei. Qui è raffigurato sotto una tenda, come in tante città in Africa e Asia. Gesù riconosce se stesso nel carcerato. Per questo non manca il richiamo alle carceri. Nella piazza si incontrano gli anziani. Una donna giovane e un’anziana conversano. Si rappresenta quell’alleanza tra giovani e anziani che la Comunità realizza. E’ un presepe che tocca tutti i temi, tutti gli aspetti della vita odierna.

La Parrocchia di Santa Dorotea in Trastevere è invece conosciuta per il suo presepe vivente. Partenza da Ponte Sisto con arrivo a piazza Trilussa. La rappresentazione ogni anno del cammino della Sacra Famiglia, con bambini che portano la stella cometa e una fiaccolata di ragazzi-angeli. Poi ancora pastori, Re Magi, e infine il popolo di Trastevere, uomini e donne, tutti con costumi di scena. Quest’anno non è ancora confermato l’evento, ma nel frattempo è allestito un piccolo presepe nella chiesa. L’azzurro è il colore che caratterizza questo presepe, una luce soffusa e azzurra riflette su Maria e Giuseppe. Un presepe semplice, ma nella sua semplicità conserva tutto.

Il piccolo viaggio tra i presepi trasteverini termina con la caratteristica chiesetta di San Benedetto in Piscinula, che conserva il campanile più piccolo di Roma. Con più di mille anni di storia, la chiesa è un insigne tesoro artistico medievale di Roma. Accanto al bellissimo affresco della Madonna con il Bambino, da poco restaurati, nasce il presepe. Un presepe che si trova prima di entrare nella Chiesa e che rappresenta, con materiali semplici, la natività. Una piccola grotta riproduce il momento che ha cambiato la storia dell’umanità, sono presenti tutti i personaggi tradizionali del presepe: pastori, angeli, il popolo che guarda al Salvatore. Caratteristico è l’Albero di Natale, proprio accanto al presepe. Grande, maestoso, illuminato.

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Sono tante altre le Chiese e le parrocchie trasteverine da visitare. Per un viaggio di Natale tutto da scoprire.