Advertisement

Vicariato di Roma, il 17 novembre il tradizionale pellegrinaggio per gli universitari

Duomo di Orvieto | Una immagine del Duomo di Orvieto, dove si terrà il prossimo pellegrinaggio di studenti universitari organizzato dal Vicariato di Roma  | Wikimedia Commons Duomo di Orvieto | Una immagine del Duomo di Orvieto, dove si terrà il prossimo pellegrinaggio di studenti universitari organizzato dal Vicariato di Roma | Wikimedia Commons

Saranno più di 2 mila gli studenti che parteciperanno al tradizionale pellegrinaggio per gli Universitari organizzato dal Servizio Cultura e Università della Diocesi di Roma. Giunto alla sedicesima edizione, il pellegrinaggio si terrà il 17 novembre e porterà gli studenti ad Orvieto, dove ci sarà una Messa con il vescovo Benedetto Tuzia e due catechesi di monsignor Andrea Lonardo.

Il programma prevede la partenza alle 7.30 dalle varie cappellanie, collegi e parrocchie della città, con arrivo ad Orvieto previsto per le 9.30. Alle 10.30, la catechesi di monsignor Andrea Lonardo, direttore del Servizio cultura e università.

La catechesi, dal titolo “La facciata del Duomo e la nostra storia”, sarà focalizzata sull’analisi della facciata della Cattedrale di Orvieto dedicata a Santa Maria Assunta, costruita dal XIII al XVI secolo, che è decorata con una serie di mosaici, sculture e bassorilievi.

Quindi, tempo per la confessione e per la preghiera, una seconda catechesi di monsignor Lonardo su “La vita Universitaria e l’Eucarestia” alle 11,45 – centrata sul miracolo eucaristico di Bolsena, il cui corporale è custodito proprio nella cattedrale di Oriveto – e quindi la messa alle Ore 15. La partenza per Roma è prevista per le 17,30.

Monsignor Lonardo sottolinea che l’incontro sarà “strettamente legato al Sinodo sui giovani, da poco concluso”, e che “on gli studenti avremo infatti occasione per parlare del discernimento, cioè in che senso gli anni dell’università sono fondamentali per la propria vita professionale, ma soprattutto per la propria vocazione, che sia il matrimonio, la scelta politica, la visione del mondo…”.

Advertisement