Sabato prossimo, 25 febbraio, la diocesi di Vicenza celebra il primo centenario del voto a Maria Regina della Pace formulato dalla comunità ecclesiale vicentina nel 1917. Quel giorno, infatti, , mentre la prima guerra mondiale entrava nelle sue fasi più drammatiche e il fronte si avvicinava pericolosamente alla città di Vicenza l’allora vescovo mons. Ferdinando Rodolfi e l’allora sindaco della città Licinio Muzani formularono il voto alla Madonna di Monte Berico che, se la città fosse stata risparmiata dall’invasione austroungarica, l’8 settembre sarebbe divenuto nel territorio comunale giorno festivo e sarebbe stata costruita in città una nuova chiesa intitolata a Maria Regina della Pace. La città venne effettivamente risparmiata dalla distruzione della guerra, l’8 settembre – Natività della Vergine - divenne di fatto la festa patronale della città e della diocesi e nel quartiere denominato della “stanga” (probabilmente per la presenza di una postazione di pagamento del dazio)  alla periferia est della città, informa oggi una nota della diocesi, nacque una nuova parrocchia dedicata a Santa Maria Regina della Pace. Per onorare quel voto la Diocesi vicentina e la parrocchia di Madonna della Pace si ritroveranno sabato 25 febbraio alle 9.00 nel Santuario di Monte Berico con il vescovo mons. Beniamino Pizziol che presiederà la Santa Messa solenne mentre domenica 26 febbraio alle 10.30 celebrazione, sempre presieduta da mons. Pizziuol, nella chiesa di Madonna della Pace al termine della quale verrà benedetto il campanile (recentemente restaurato con il contributo del Comune di Vicenza) e la croce in pietra collocata sul sagrato della chiesa. Interverranno il sindaco di Vicenza Achille Variati e Pio Saverio Porelli curatore del libro sul centenario che sarà pubblicato a breve.