In pochi lo ricordano, ma nel 2004 la Chiesa Ortodossa di Bulgaria visse uno scisma interno, con i riformisti che avevano addirittura occupato la sede del Santo Sinodo e la polizia che venne chiamata a sgombrare i protestanti. A mediare, ad aiutare a riportare le cose alla normalità, fu Neofit, che poi divenne il successore del Patriarca Maxim come capo della Chiesa Ortodossa di Bulgaria.
Nell’ambito dei festeggiamenti per i Santi Cirillo e Metodio, la Chiesa Ortodossa Bulgara ha potuto celebrare il 24 maggio nella Cappella dell’Europa delle Grotte vaticane. È la prima volta che una celebrazione ortodossa si tiene nella Basilica Vaticana.
Quando Papa Francesco è andato al Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Bulgara, c’era un diacono sempre vicino a lui. Era Ivan Ivanov, professore ordinario della Facoltà di Teologia all’Università di Sofia “San Clemente di Ohrida”. Il diacono Ivanov fungeva da traduttore, ha seguito tutto il processo di preparazione dell’incontro, ne sa comprendere i simboli.