“Il prossimo anno, i cristiani di tutto il mondo celebreranno i millesettecento anni dal primo Concilio ecumenico, Nicea. Questo anniversario ci ricorda che professiamo la stessa fede e, quindi, abbiamo la stessa responsabilità di offrire segni di speranza che testimoniano la presenza di Dio nel mondo”: così si era espresso a metà dicembre papa Francesco ricevendo una delegazione del Consiglio Metodista mondiale, ribadendo il desiderio di recarsi a Nicea.