“Il re è stato coraggioso perché, davanti a una legge di morte, lui non ha firmato e si è dimesso. Ci vuole coraggio! Ci vuole un politico ‘con pantaloni’ per fare questo, ci vuole coraggio. Questa è una situazione speciale e lui con questo ha dato anche un messaggio. E lui lo ha fatto anche perché era un santo. Quell’uomo è santo e il processo di beatificazione andrà avanti, perché mi ha dato prova di questo”: in questo modo papa Francesco aveva risposto ai giornalisti sul re Baldovino nel viaggio di ritorno in Lussemburgo ed in Belgio nello scorso settembre con l’auspicio che la sua causa di beatificazione continui.
Un uomo che non ha mai rinunciato alle proprie idee e convinzioni, una vita intensa, straordinaria, ma anche di profondi dolori