Ultime Notizie: Global Compact sulle Migrazioni

Il Cardinale Parolin a Bamako con il presidente El Hadj Ibrahim Boubacar Keïta, 16 novembre 2018 / Holy See Press Office

Diplomazia pontificia, verso l’Urbi et Orbi di Papa Francesco

Nel giorno di Natale, il Papa come da tradizione si affaccia dalla loggia centrale della Basilica Vaticana per la benedizione urbi et orbi, alla città e al mondo. La benedizione è anche l’occasione per una panoramica mondiale, che mostra anche l’interesse della diplomazia pontificia. Di cosa parlerà Papa Francesco durante questo Natale? Quali saranno le aree su cui si concentrerà?

Il Cardinale Pietro Parolin prende la parola con il Patriarca Bartolomeo alla sessione conclusiva della conferenza della Fondazione Centesimus Annus pro Pontifice, sala Regia, Palazzo Apostolico Vaticano, 28 maggio 2018 / Vatican Media - YouTube

Diplomazia pontificia, l’agenda cristiana per il bene comune

Quale è l’agenda della diplomazia pontificia? La ha delineata il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, in un intervento lo scorso sabato nell’ultima sessione della conferenza internazionale organizzata dalla fondazione Centesimus Annus pro Pontifice. Dalla famiglia alla pace nel mondo, il Cardinale ha parlato degli obiettivi fondamentali della diplomazia del Papa. Nel frattempo, si parla di un possibile viaggio del Papa in Iraq (poi smentito) e il Santa Marta Group, che si occupa di traffico di esseri umani, viene onorato ad una serata di gala organizzata dalla Missione della Santa Sede presso l’ONU di New York.

L'arcivescovo Bernardito Auza, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, nel suo studio / Andrea Gagliarducci / ACI Stampa

Ecco come la Santa Sede sta negoziando sulle migrazioni

Non ci sono stati preamboli, all’incontro preparatorio dei negoziati sul global compact per Migrazioni Ordinate, Regolari e Sicure. Quando i leader delle nazioni si sono riunite a Puerto Vallarta, in Mexico, per discutere il grande documento intergovernativo, nessuno ha dato il via al dibattito. C’è stato solo un video di Papa Francesco, che riprendeva un suo intervento sulle migrazioni e che ha dato il tono all’incontro.

L'arcivescovo Bernardito Auza, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a New York, tra i panelists di un side event organizzato dalla Santa Sede al Palazzo di Vetro / Holy See Mission

Diplomazia pontificia, comincia il lavoro sull’accordo delle migrazioni

Dopo che è stato emesso il “draft 0” del “Global Compact” per Migrazioni “Sicure, Ordinate e Regolari”, la Santa Sede ha partecipato ad una discussione informale presso l’ufficio ONU di New York che ha dato di fatto il via ai negoziati. È il primo passo di un impegno che sarà costante nel corso dell’anno. Intanto, l’arcivescovo Gallagher, “ministro degli Esteri” vaticano, è in Azerbaijan per presiedere la messa di ordinazione episcopale del vicario apostolico, Vladimir Fekete, e approfitta per una serie di incontri con le autorità che rafforzano le relazioni tra Santa Sede e Azerbaijan dopo il viaggio di Papa Francesco nel 2016.