Ultime Notizie: inviato UE sulla libertà religiosa

Frans van Daele, nuovo inviato speciale UE per la libertà religiosa / Wikimedia Commons

Diplomazia pontificia, un nuovo inviato UE per la libertà religiosa

Il 7 dicembre, l’Unione Europea ha finalmente nominato il nuovo inviato speciale per la libertà religiosa: è l’ambasciatore belga Frans van Daele. Ora sarà da vedere di quali poteri sarà investito il nuovo inviato, tema spinoso che è stato anche alla base di diversi dibattiti.  

Una veduta della Commissione Europea / CCO

Diplomazia pontificia, un italiano inviato speciale UE per la libertà religiosa?

Potrebbe essere l’italiano Mario Mauro il prossimo inviato speciale dell’Unione Europea per la libertà religiosa. La nomina andrebbe a coprire una vacanza di circa sei mesi, e darebbe nuova linfa all’impegno dell’Unione Europea per la libertà religiosa.  

L'inviato UE per la libertà religiosa con il Cardinale Reinhard Marx durante il convegno (Re)Thinking Europe / Jan Figel

L’inviato UE sulla libertà religiosa: “Il contributo dei cristiani centrale in Europa”

La necessità di esercitare una libertà responsabile. Il rafforzamento del tema della libertà religiosa, non solo al di fuori dei confini dell’Unione Europea, ma anche al suo interno. L’importante contributo cristiano alla costruzione di una nuova Europa. Jan Figel, inviato speciale dell’Unione Europea per la Promozione della Libertà Religiosa al di fuori dell’UE dipana questi temi in una esclusiva ad ACI Stampa.  

Jan Figel, inviato speciale UE per la libertà religiosa / Wikimedia Commons

L’inviato UE sulla libertà religiosa: “L’Europa deve fare di più”

È tornato la scorsa settimana da una visita ufficiale in Giordania, dove ha potuto non solo parlare di cooperazione tra l’Europa e il piccolo Stato nel Medio Oriente, ma anche toccare con mano la situazione dei rifugiati cristiani. Jan Figel, inviato speciale dell’Unione Europea per la libertà religiosa, guarda con attenzione alla situazione del Medio Oriente, e cerca di implementare relazioni chiave con Paesi come la Giordania. Perché non si tratta solo di parlare del genocidio dei cristiani, ma anche di creare una nuova narrativa. Ne parla con ACI Stampa a margine di un simposio sulla libertà religiosa organizzato dalla rete internazionale di avvocati ADF International a Bruxelles dal 19 al 20 ottobre.