Ultime Notizie: plenaria del CCEE a Minsk

L'arcivescovo Tadeusz Kondrusiewic di Minsk apre i lavori della plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, Minsk 27 settembre 2017 / © Shchyhlinskaya Aliaksandra/ccee.eu

Una nuova primavera ecumenica a partire dal Belarus?

Una primavera ecumenica a partire dal Belarus? Ci crede l’arcivescovo Mateusz Kondrusiewicz di Minsk, che ha ospitato nella capitale bielorussa la plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee dal 28 settembre all’1 ottobre. Perché lì, a Minsk, il rapporto con la Chiesa ortodossa, legata a Mosca, è ottimo. Ed è importante, in un Paese che comunque guarda con insistenza verso l’Europa.

Il Cardinale Gualtiero Bassetti (al centro) nel palazzo presidenziale di Minsk. Alla sua destra, il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente del CCEE. Alla sua sinistra, l'arcivescovo Kondrusiewicz di Minsk / AG / ACI Stampa

Cardinale Bassetti: annunciamo il Vangelo, oltre le strategie pastorali

Il contributo dell’Italia all’Europa? “La sua ricchezza pastorale”. Il futuro dell’Unione Europea? “Plumbeo, se si parla di istituzioni. Ma ancora possibile, se si parla di continente unito e solidale”. La disaffezione dei giovani alla vocazione, in particolare in Italia? “Si è parlato forse troppo di strategie pastorali, poco di Gesù”. Eletto presidente della Conferenza Episcopale Italiana lo scorso maggio, il Cardinale Gualtiero Bassetti è alla prima esperienza come partecipante del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee. Con ACI Stampa ha condiviso speranze, dubbi e possibilità della Chiesa italiana proiettata in una dimensione europea.

Il Cardinale Bagnasco durante una delle sessioni del CCEE / CCEE

Cardinale Bagnasco: “La vera Costituzione d’Europa è il Vangelo”

Una plenaria caratterizzata da un tema centrale: la necessità di “dire Gesù”, di far ripartire il continente dall’annuncio del Vangelo. Il Cardinale Bagnasco, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, ha dato così il tono di una tre giorni che ha toccato il tema dei giovani, ma anche delle istituzioni europee. Con una domanda per il futuro: quale è il ruolo della Chiesa in Europa? Il Cardinale Bagnasco lo delinea con una convinzione di fondo: che del Vangelo non si può fare a meno.

Uno dei momenti della discussione alla plenaria del CCEE, che si è tenuta a Minsk dal 28 all'1 ottobre / © Shchyhlinskaya Aliaksandra/ccee.eu

“Torni la voce di Gesù in Europa”. Da Minsk riparte la missione dei vescovi

L’Europa? Non è solo una terra, ma un compito spirituale. Al termine dell’assemblea plenaria di Minsk, i vescovi del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee lanciano, in pratica, la missione europea. Con l’obiettivo di trovare le vie perché la voce del Signore Gesù torni a risuonare “nel cuore dell’uomo europeo”.  

Il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente del CCEE, benedice la statua di San Michele all'inizio dei lavori  / Andrea Gagliarducci / ACI Stampa

CCEE, laboratorio sinodo. “I giovani hanno bisogno di essere ascoltati”

Chi sono i giovani di oggi? Incerti, impauriti, ma allo stesso tempo vogliosi di partecipare. Sono giovani che hanno voglia di essere presi sul serio, e questo al di là di ogni atteggiamento. È l’analisi che viene fuori dalle prime sessioni di dibattito dell’Assemblea Plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali di Europa, che si riunisce in questi giorni a Minsk. E, al termine del Consiglio, ci sarà un documento del CCEE consegnato alla segreteria generale del Sinodo, che delineerà sfide e conclusioni dei pastori durante questi due giorni di plenaria.  

Il Cardinale Bagnasco, presidente del CCEE (al centro) con i vicepresidenti, il Cardinale Nichols e l'arcivescovo Gadecki e l'arcivescovo Kondrusiewicz di Minsk presentano la plenaria del CCEE, Minsk, 28 settembre 2017 / Andrea Gagliarducci / ACI Stampa

CCEE, l'appello del Cardinale Bagnasco: "Europa, non sprecare te stessa"

C’è l’incoraggiamento di Papa Francesco, che in un messaggio firmato dal Segretario di Stato, il Cardinale Pietro Parolin, invita ad individuare “percorsi di collaborazione pastorale tra i vari Paesi”. Ma c’è, soprattutto, l’appello del Cardinale Angelo Bagnasco, affinché l’Europa non sprechi se stessa.  

Una veduta della Cattedrale Ortodossa dello Spirito Santo a Minsk. Qui i vescovi europei pranzeranno con il metropolita Pavel prima di iniziare la Plenaria / Andrea Gagliarducci / ACI Stampa

Il CCEE in Bielorussia, per guardare alle sfida ecumenica dell’Europa

C’è una area nel centro di Minsk, praticamente un rettangolo, in cui si giocano storia e futuro allo stesso tempo: il Municipio al centro, un edificio classico, bianco, ripulito; sulla destra, dall’altro lato della strada, la Cattedrale cattolica del Santo Nome di Maria; sulla sinistra, verso un quartiere storico del XIX secolo, la Cattedrale Ortodossa del Santo Spirito: è tra questi tre luoghi che si snoderà la prima giornata della plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, a Minsk dal 28 settembre all’1 ottobre.  

La Cattedrale del Santo Nome della Madre di Dio a Minsk / PD

Il CCEE in Bielorussia, per una Europa che respiri a due polmoni

Otto sessioni, con discussioni che vanno dalla pastorale giovanile al futuro dell’Europa, passando per il rapporto con le istituzioni europee e l’organizzazione interna: il Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee comincia domani a Minsk, in Bielorussia, una assemblea plenaria che si preannuncia di particolare interesse.